Quotidiano | Categorie: Politica

Centro Antiviolenza, il 23 maggio inaugurazione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Maggio 2012 alle 15:28 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Dai voce al silenzio a sostegno delle donne e di tutte le persone vittime di ogni forma di violenza. Con lo slogan "Dai voce al silenzio" mercoledì 23 maggio alle 18 in via Torino 11 viene inaugurato il Centro Antiviolenza di Vicenza, un luogo di contatto e prima accoglienza per le vittime di ogni forma di violenza. Offrire ascolto, protezione, informazioni, consulenze psicologiche e legali è il suo obiettivo principale.

All'inaugurazione di mercoledì saranno presenti l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, la consigliera delegata alle pari opportunità Cristina Balbi, il direttore del distretto socio sanitario di Vicenza Giuseppe Jannaci, un rappresentante della Fondazione Cariverona e le operatrici del centro. Sarà l'occasione per ripercorrere le tappe che hanno consentito alla città di dotarsi di questa struttura, aperta provvisoriamente in via Torino in attesa della sistemazione dei locali già individuati nello stabile di via Bonollo 5 che deve essere ristrutturato. L'iniziativa, progettata dall'assessorato alla famiglia e alla pace e dell'ufficio pari opportunità del Comune di Vicenza, è stata condivisa con l'Ulss 6, le forze dell'ordine, l'Ufficio scolastico provinciale di Vicenza, la Provincia di Vicenza e numerose associazioni del territorio ed ha beneficiato di 150 mila euro messi offerti dalla Fondazione Cariverona per l'attivazione e la gestione del servizio per i primi due anni. L'amministrazione comunale mette a disposizione del Centro un assistente sociale; le altre operatrici appartengono all'associazione "Donna chiama donna" con la quale, considerata la ventennale esperienza nel settore, il Comune ha stipulato una convenzione valida fino al 31 dicembre 2013. E' inoltre operativo, grazie ad una convenzione con il Distretto socio sanitario di Vicenza dell'Ulss 6, lo Sportello psicologico del Centro antiviolenza, con sede presso il consultorio familiare del Distretto, in corso SS. Felice e Fortunato 233, al quale si può accedere solo attraverso il contatto preventivo con il Centro Antiviolenza. Lo staff del Centro Antiviolenza, attivo 30 ore alla settimana, offre un servizio dedicato, pubblico e gratuito, di contatto e primo accesso a chiunque ha bisogno di aiuto e consulenza o di interventi di protezione immediata, in quanto vittima di violenza. Il Centro, inoltre, coordina inoltre la rete dei servizi e delle strutture già esistenti sul territorio che si occupano di violenza, attraverso la definizione di protocolli operativi, anche per quanto riguarda l'attivazione di interventi di protezione immediata, avvalendosi di strutture di pronta accoglienza. Infine promuove iniziative ed attività di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte alla cittadinanza in generale o a target specifici di popolazione, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza. Il servizio è aperto al terzo piano di via Torino 11 ogni lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 14,30; giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Durante l'orario di apertura si può accedere direttamente al Centro oppure si può telefonare allo 0444 230402 (e-mail: [email protected].), per fissare un colloquio personale. Il Centro opera gratuitamente e garantisce l'anomimato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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