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Centri per l’impiego, Donazzan: dalla Regione 5,5 mln per il personale, ora le province non hanno più alibi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Giugno 2016 alle 16:11 | 0 commenti

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La Regione Veneto rende nota la posizione dell'assessore al lavoro Elena Donazzan a seguito dell’approvazione, da parte della Giunta regionale del Veneto, del provvedimento che definisce il riparto alle Province e alla città metropolitana dei finanziamenti 2016. Il riparto ammonta a 35 milioni di euro per l’esercizio delle funzioni non fondamentali e specifica apposita copertura per il personale dei Centri provinciali per l’impiego, oltre che, per il personale riallocato nell’organico della Regione e per quello della Polizia provinciale.

“La Regione Veneto ha garantito anche per il 2016 le risorse alla Province e alla città metropolitana di Venezia per pagare il personale per l’esercizio delle funzioni non fondamentali. E ha riservato 5,5 milioni di euro alla copertura degli oneri del personale dei centri per l’impiego mantenendo fede all’impegno assunto di  garantire il finanziamento dei costi del personale con contratto a tempo indeterminato nonché a tempo determinato in corso nei Centri per l’impiego. Le Province, quindi, non hanno più alcun alibi nel sottrarsi alla responsabilità istituzionale di dare continuità a questo servizio pubblico, indispensabile per le politiche del lavoro”.

“Ora le Province hanno certezza di risorse, da parte della Regione, per poter siglare la convenzione con il Ministero del lavoro che assicura continuità ai Centri per l’impiego – conclude l’assessore – Da parte nostra abbiamo tenuto fede agli impegni garantendo un terzo dell’impegno finanziario previsto. Spetta ora al ministero mantenere la parola data e assicurare i restanti due terzi, come prevede il protocollo siglato a Venezia con il ministro Poletti. In Veneto abbiamo un efficiente progetto di organizzazione del mercato del lavoro, ed in particolare dei servizi per il lavoro, tra pubblico e privato - conclude l’assessore – che non vorremmo disperdere a causa dell’incertezza sul reperimento delle risorse che il governo continua a non chiarire. La Regione ha fatto la propria parte e si è assunta le proprie responsabilità, vorremmo che anche il governo facesse altrettanto con scelte chiare e coerenti”.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Regione Veneto, Centro per l'Impiego

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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