Centri diurni disabili, Variati promette: a settembre rimarranno aperti
Martedi 27 Agosto 2013 alle 14:01 | 0 commenti
"A settembre i disabili continueranno ad andare nei centri diurni e sarà così fino a quando il quadro di bilancio regionale non sarà più chiaro". Il sindaco berico Achille Variati annuncia quanto deciso in accordo con l'assessore alla famiglia Isabella Sala sul provvedimento varato dalla Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 6 che dalla fine di questo mese porterà pesanti tagli alle strutture con funzioni ricreative ed educative che accolgono giornalmente i disabili.
Variati e Sala sono decisi a impedire quella che genitori e associazioni denunciano essere come una futura reclusione dei loro cari, che non avranno più la possibilità di trascorrere del tempo al di fuori delle residenze dove abitano.
Fino a che la regione non avrà varato una legge in merito o definito il bilancio 2013 il sindaco Variati infatti non accetta alcun tipo di imposizione. E per quando ciò dovesse accadere è già pronta una "proposta" che molto probabilmente l'assessore Sala presenterà questo pomeriggio durante la seduta della quinta commissione consiliare, in programma proprio per discutere l'argomento.
Variati ha inoltre precisato che non si tratta in alcun modo di una sconfessione dell'operato dell'assessore - cofirmataria della quadratura di bilancio della Conferenza dei Sindaci e quindi anche dei tagli ai centri diurni per disabili - "in quanto il suo è stato un atto dovuto a cui non poteva tirarsi indietro".
"Vicenza è sempre stata un'apripista nei servizi per la disabilità e cedere vorrebbe dire distruggere tutto quello che abbiamo costruito", sottolinea il sindaco. Vedremo quindi questo pomeriggio come e se Vicenza rimarrà un esempio da seguire.
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