Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Cene elettorali e autonomia da ogni possibile condizionamento

Di Citizen Writers Mercoledi 21 Maggio 2014 alle 21:11 | 0 commenti

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Riceviamo da Valentina Dovigo, consigliere comunale lista civica e Sinistra Ecologia Libertà, e pubblichiamo - A proposito della cena a sostegno della candidatura dell’onorevole Moretti, organizzata dal dr. Simonetto, il problema non è la coincidenza con l’arresto proprio nello stesso giorno del dr. Enrico Maltauro, o valutare la giusta distanza del gruppo imprenditoriale dall’indagine in corso, come tutti in questi giorni si affannano a ripetere e da cui giustamente stanno prendendo le distanze.

Un problema, una questione “morale” o di opportunità, ci sarebbe comunque stata, anche senza arresti o indagini di qualsivoglia tipo.

Non ho proprio alcun dubbio a ritenere che la cena sia stata organizzata in modo trasparente, e che tutti i finanziamenti destinati alla campagna elettorale in corso siano stati devoluti in modo corretto e chiaro. Non è questo il nocciolo del discorso. Il punto fondamentale è che quando i finanziamenti provenienti da alcune persone, diciamo pure da alcune personalità dell’economia locale, supportano in modo consistente una candidatura, possiamo ritenerci proprio sicuri che nel suo futuro mandato quel politico/a agisca “in assoluta autonomia di pensiero e d’azione”, (e di voto), nei confronti dei cittadini e del territorio, nei confronti di tutti, quindi anche nei confronti di chi l’ha sostenuto?

E’ logico pensare che chi apprezza un candidato per il suo impegno ed il suo percorso politico, o semplicemente lo preferisce per il suo programma elettorale lo voglia appoggiare anche economicamente. Ma cifre consistenti, elargite “ad personam” più che alle proposte politiche ed ai valori messi in campo, non significano più solo un sostegno od una condivisione di pensiero, sconfinano nell’indistinto ed aprono la strada ad un inevitabile condizionamento.

La responsabilità che come politici ci assumiamo non può essere in alcun modo corrosa da cene e cenette, e neppure da qualche spuntino.

Leggi tutti gli articoli su: Alessandra Moretti, Valentina Dovigo, cene elettorali

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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