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Celebrazioni "pigafettiane", incontro con i rappresentanti di Scuola, Università e Formazione

Di Comunicati Stampa Lunedi 19 Novembre 2018 alle 17:38 | 0 commenti

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Nel terzo dei 12 appuntamenti in programma nell’ambito de “I venti di Pigafetta”, l’Associazione Culturale “Pigafetta 500” chiama a raccolta il mondo della Scuola, dell’Università e della Formazione con lo scopo di condividere lo spirito e il progetto delle celebrazioni dedicate ad Antonio Pigafetta e di costruire un programma di ampio respiro che abbia al centro la figura e l’opera. 

Si tratterà in particolare di mettere in calendario una serie di iniziative affinché Pigafetta entri come tema della didattica e della ricerca: corsi di formazione per i docenti, la creazione di materiale didattico specifico per ogni ordine e grado di scuola, ma anche premi e borse di studio. Le proposte saranno discusse con l’assessore regionale alla istruzione Elena Donazzan e l’assessore comunale Cristina Tolio; interviene inoltre Antonio Girardi in rappresentanza della Fondazione Studi Universitari. 

“I venti di Pigafetta” sono un ciclo di incontri ideati dall’Associazione “Pigafetta 500” per promuovere la conoscenza della figura e dell’opera di Antonio Pigafetta organizzati con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Vicenza.

“I venti del Pigafetta” sono un gioco di parole: si vuole richiamare fin dal titolo l’importanza del “venti” di ogni mese fino al 20 settembre 2019, quando cadranno 500 anni esatti dalla partenza della Spedizione di Magellano (20 settembre 1519-8 settembre 1522). Ma con “venti” l’Associazione “Pigafetta 500” vuole anche evocare i venti che materialmente sospinsero le caravelle spagnole nella prima avventurosa circumnavigazione del globo terrestre che vide come cronista Pigafetta. 

Questo terzo incontro, cui partecipano dirigenti scolastici, docenti di scuola e università, formatori, intende gettare le basi per le celebrazioni che ricorderanno la spedizione di Magellano e in particolare il ruolo di Pigafetta. 

Per contatti: [email protected]

ASSOCIAZIONE CULTURALE “PIGAFETTA 500”

L’Associazione Culturale “Pigafetta 500” ha origine da una iniziativa civica (Stefano Soprana, Valeria Cafà e Romano Concato i promotori) subito condivisa nel giugno 2018 con gli allora candidati sindaco di Vicenza. Nasce così nel luglio scorso l’associazione, con il sindaco Francesco Rucco Presidente onorario e Otello Dalla Rosa consigliere. Tra i soci fondatori vi sono vari rappresentanti del mondo delle istituzioni, della cultura e delle attività produttive (Valter Casarotto, Roberto Cuppone, Silvio Fortuna, Luca Milani), a significare come l’azione dell’Associazione voglia essere capillare e voglia coinvolgere l’intera comunità vicentina nella riscoperta di un illustre concittadino, il navigatore e scrittore Antonio Pigafetta. 

Tra poco meno di un anno, il 20 settembre 2019, il mondo intero ricorderà il V° centenario del primo giro attorno al globo: sotto il comando del portoghese Ferdinando Magellano, il 20 settembre 1519 partirono da Siviglia cinque caravelle con 265 uomini alla ricerca del passaggio a Ovest per raggiugere le isole delle spezie (Molucche). Dopo ammutinamenti, diserzioni, lo scorbuto e per giunta l’uccisione di Magellano (27 aprile 1521, Mactan - Filippine), poco meno di tre anni dopo, l’8 settembre 1522 solo in 18 tornarono vivi. Tra questi, il nostro Pigafetta. Già questo sarebbe sufficiente per ricordarlo, ma Pigafetta fece di più, perché prese nota, giorno per giorno, della rotta, del viaggio, dei nuovi luoghi e delle nuove genti con cui veniva in contatto. Ci ha lasciato una intrigante Relazione del primo viaggio attorno al globo, un documento di straordinaria freschezza che ci cosegna l’immagine di un giovane uomo curioso e intellettualmente vivo, alla ricerca del proprio posto nel mondo. 

La spedizione di Magellano costituì una svolta epocale per la storia dell’umanità, paragonabile allo sbarco dell’uomo sulla Luna. Grazie alla spedizione, si ebbe la certezza che la Terra è rotonda e che è circumnavigabile. Concretamente, portò a un rapido cambio di prospettive nelle conoscenze (da quelle geografiche a quelle astronomiche), nei commerci e nelle politiche mondiali: fu l’inizio della globalizzazione, un processo lento e inarrestabile di cui oggi si vivono, nel bene e nel male, gli effetti maggiori e di cui il primo cronista fu proprio Pigafetta. Nonostante l’importanza di tale impresa, oggi il nome di Pigafetta è poco conosciuto e la sua storia è ignorata perfino dai suoi concittadini. 

L’Associazione Culturale “Pigafetta 500” ha perciò come scopi statutari:

a) la promozione di studi, ricerche, iniziative (concorsi, restauri, mostre, festival, convegni, pubblicazioni, etc.), collaborazioni ed eventi (spettacoli teatrali, acrobatici, musicali e di danza, rassegne cinematografiche, etc.) celebrativi della figura di Antonio Pigafetta, dei 500 anni dal primo giro attorno al mondo e più in generale di tutti quei temi legati alla Spedizione di Magellano (sviaggio, conoscenze linguistiche, geografiche, astronomiche, etc.);

b) la diffusione con ogni modo e mezzo (pubblicazioni, canali social, audiovisivi, periodici, stampati, programmi televisivi e radiofonici, etc.) della conoscenza della figura di Antonio Pigafetta, dei 500 anni etc.;

c) la promozione e il supporto nella organizzazione di corsi e percorsi formativi e didattici (in ogni ordine e grado) volti alla conoscenza, approfondimento e diffusione delle vicende legate alla figura di Antonio Pigafetta, dei 500 anni etc.;

d) la ricerca di fondi, sponsor e partner a sostegno della promozione sul territorio e fuori dal territorio vicentino della figura di Antonio Pigafetta, dei 500 anni etc;

e) la ricerca di convenzioni con altre associazioni, enti (istituzionali, commerciali, pubblici e privati, etc.) al fine di ottenere un vantaggio economico o di immagine per l’Associazione e il suo progetto;

f) la promozione delle relazioni e dei contatti con i Paesi e le culture toccate dalla Spedizione di Magellano; 

g) la promozione e l’ organizzazione di momenti conviviali (feste, cene, aperitivi) con lo scopo di rafforzare la collaborazione e sintonia tra soci, istituzioni e realtà locali e extra-locali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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