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CCIAA di Vicenza: due bandi per contributi a fondo perduto alle imprese

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Novembre 2015 alle 15:51 | 0 commenti

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Camera di Commercio di Vicenza

La Camera di Commercio di Vicenza ha approvato due bandi per l’erogazione di contributi a fondo perduto: - uno destinato alle imprese industriali dei settori estrattivo, manifatturiero e delle costruzioni che intendano attuare interventi finalizzati alla predisposizione e adozione di modelli organizzativi previsti dl d.lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società.

- uno destinato alle imprese industriali del settore manifatturiero che intendono attuare check up antisismici aventi ad oggetto gli edifici adibiti ad attività produttive.

Gli investimenti ammessi ai contributi camerali riguardano sedi e unità locali situate in provincia di Vicenza, che per gli stessi investimenti non hanno ricevuto, né riceveranno altri contributi o agevolazioni di qualsiasi natura, anche di fonte comunitaria, dalla stessa Camera di Commercio di Vicenza, dallo Stato, dalla Regione o da altri Enti Pubblici, anche per il tramite di enti privati.

Relativamente al contributo per interventi finalizzati alla predisposizione e adozione di modelli organizzativi previsti dl d.lgs. 231/2001, la somma complessiva stanziata è di € 120.000 e il contributo a fondo perduto che sarà erogato alle singole imprese sarà pari al 30% delle spese ammissibili rendicontate al netto di Iva (sino ad un massimo per azienda di € 3.000). Il contributo sarà erogato solo per spese documentate di valore complessivamente superiore a € 2.000.

Sono ammesse a contributo camerale esclusivamente le spese di consulenza esterna di seguito indicate:

a) prima implementazione di un modello organizzativo secondo quanto stabilito dall’art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001;

b) estensione del modello organizzativo di cui al punto precedente alle nuove fattispecie di reati sulla responsabilità amministrativa delle società introdotte a partire dall’anno 2011.

Le consulenze ammesse devono essere svolte da Professionisti ed Esperti o da Società in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Professionisti: devono avere pregressa esperienza legata a precedenti prestazioni in materia, in quanto devono aver effettuato almeno cinque interventi in diverse aziende nelle materie oggetto della consulenza, con particolare riferimento alle attività necessarie alla redazione e all’implementazione dei modelli organizzativi di cui al D.Lgs. n. 231/2001.Tale requisito di pregressa esperienza va dichiarato nel curriculum vitae di cui all’art. 6 del presente bando.

  2. Società: devono designare un responsabile di intervento che possieda gli stessi requisiti richiesti ai professionisti ed esperti, che assuma la supervisione delle attività e assicuri la presenza in azienda nelle diverse fasi del programma di intervento.

Sono ammesse a contributo le spese effettivamente sostenute e pagate dalla data di presentazione della domanda fino al 30 settembre 2016 (termine perentorio).

Relativamente al contributo per l’effettuazione di check up antisismici aventi ad oggetto gli edifici adibiti ad attività produttive, la somma complessiva stanziata è di € 80.000 e il contributo a fondo perduto che sarà erogato alle singole imprese, sarà pari al 40% delle spese ammissibili rendicontate al netto di Iva (sino ad un massimo per azienda di € 5 mila). Il contributo sarà erogato solo per spese documentate di valore complessivamente superiore a € 5.000.

Sono ammesse a contributo camerale esclusivamente le spese di consulenza esterna di seguito indicate:

a) predisposizione di una relazione tecnica avente ad oggetto la valutazione dello stato attuale degli edifici adibiti ad attività produttiva, allo scopo di accertare eventuali criticità dei relativi elementi strutturali e non strutturali (tamponature, impianti, scaffalature ecc..) tali da comprometterne la stabilità e la solidità in relazione alle caratteristiche ambientali del sito; la relazione tecnica deve essere predisposta tenendo in considerazione le quattro fasi di cui alla scheda tecnica (All. A) al Bando in oggetto e del quale fa parte integrante; b) la valutazione della sicurezza a norma dell’art. 8.3 delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008 (NTC - DM 14 gennaio 2008) e l’individuazione degli eventuali interventi di adeguamento o di miglioramento.

I contributi saranno calcolati sulle spese effettivamente sostenute dalle imprese per la realizzazione dei programmi ed esclusivamente affidate a consulenze esterne.

Le consulenze esterne, per essere ammissibili, devono essere svolte da professionisti o da Società in possesso dei seguenti requisiti:

1) Professionisti: devono avere pregressa esperienza legata a precedenti prestazioni in materia in quanto devono aver effettuato almeno cinque interventi in diverse aziende aventi ad oggetto la valutazione della sicurezza delle costruzioni esistenti e la progettazione degli interventi di relativo adeguamento e miglioramento a norma del cap. 8 delle NTC 2008. Tale requisito di pregressa esperienza va dichiarato nel curriculum vitae di cui all’art. 6, lett. c) del presente bando.

2) Società: la società deve designare un responsabile di intervento che possieda gli stessi requisiti richiesti ai professionisti, che assuma la supervisione delle attività e assicuri la presenza del responsabile stesso in azienda nelle diverse fasi del programma di intervento.

Sono ammesse a contributo le spese effettivamente sostenute e pagate dalla data di presentazione della domanda fino al 30 settembre 2016 (termine perentorio).

Le domande per entrambi i bandi potranno essere presentate sino al 4 dicembre 2015 esclusivamente mediante posta elettronica certifica all’indirizzo: [email protected] e saranno ammesse a contributo sulla base dei criteri previsti dal bando fino all’esaurimento delle risorse finanziarie previste.

I bandi con i requisiti di partecipazione e i moduli di domanda di contributo sono disponibili sulla home page del sito www.vi.camcom.it.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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