Cavalieri: assestamento di bilancio da 1 milione di euro
Venerdi 6 Novembre 2015 alle 16:51 | 0 commenti
Comune di Vicenza
Con un assestamento di bilancio da circa 1 milione di euro la giunta comunale ha stabilito stamani di adeguare alcuni capitoli relativi alla spesa per il sociale, di dare nuove risorse alla cultura, tenuto conto dei maggiori introiti registrati dal settore nel 2015, e di affrontare il tema del canone delle reti gas. “Si tratta – ha spiegato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri – della tradizionale manovra autunnale che ci permette di utilizzare parte dell'avanzo di amministrazione e del fondo di riserva per fare fronte ad alcune esigenze emerse in questa ultima parte dell'annoâ€.Con 537 mila euro provenienti dal fondo di riserva di 658 mila euro, e 100 mila euro dagli utili di AIM saranno tra l'altro integrati il fondo sociale per l'affitto (67 mila euro), quello per l'emergenza abitativa (8 mila euro), quello destinato ai nonni vigile (19 mila euro), le spese per il servizio di notifica postale delle contravvenzioni (70 mila euro). Saranno inoltre assegnati un contributo una tantum di 100 mila euro alla Fondazione teatro comunale in considerazione della contrazione dei contributi regionali e dell'uscita di Confindustria dai soci e all'attività della biblioteca Bertoliana (15 mila euro).
512 mila euro di avanzo di amministrazione saranno invece investiti per manutenzioni straordinarie (115 mila euro), interventi di sicurezza informatica (100 mila euro), per l'acquisto di un cuocipasta automatico per le scuole materne (43 mila euro), per integrare la somma stanziata per gli allestimenti dell'ala novecentesca di palazzo Chiericati (50 mila euro).
E' stato inoltre costituito un fondo rischi passività potenziali di 244 mila euro per possibili soccombenze relative a vertenze giudiziarie che chiamano in causa il Comune.
Alla voce variazione alla pari sono stati poi indicati i 19.435.000 euro relativi all'introito da Tari, la tassa sui rifiuti che è affidata ad AIM, ma su cui il Comune deve versare l'IVA per effetto del cosiddetto split payment e sono state evidenziate in un fondo crediti di dubbia esigibilità le multe non pagate negli anni 2014 e 2015, pari a 3 milioni di euro, secondo quanto richiesto dalle norme della nuova contabilità pubblica.
La manovra, infine, ha utilizzato 400 mila euro provenienti dagli utili AIM (erano 700 mila, ne erano già stati impiegati 200 mila) per ridurre alla stessa AIM il canone di concessione delle reti gas di proprietà comunale, ad oggi pari a circa 1 milione di euro all'anno, a causa della mutata condizione prospettica (anziché nel 2029 il contratto dovrà essere interrotto nel 2017 in seguito alla gara) e delle nuove norme che modificano il calcolo del valore di questi canoni.
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