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Causin a Donazzan: riforma Gelmini una mannaia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Aprile 2010 alle 19:07 | 0 commenti

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Partito Democratico Veneto  -   "Le proposte di Elena Donazzan? La priorità è un'altra: difendere la scuola veneta dalla mannaia della riforma Gelmini". Andrea Causin, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta così la proposta lanciata ieri dall'Assessore regionale all'Istruzione e i dati diffusi dall'Ufficio Scolastico Regionale, secondo il quale per effetto dell'applicazione della riforma Gelmini la scuola veneta dovrà contare su 1700 insegnanti in meno già dall'anno scolastico 2010/2011.

"I tagli annunciati per il 2010 - spiega Causin - sono pesanti. E a questi si aggiungeranno quelli previsti per il 21012 e il 2013, con una riduzione generalizzata del personale insegnante, di quello amministrativo e di quello dedicato alle pulizie delle scuole. La credibilità della proposta del federlismo si misura prima di tutto sulla capacità di mantenere uno standard accettabile dell'offerta educativa. Una cosa che è impossibile fare di fronte a un taglio così consistente del personale dicente e al progressivo disinvestimento sulla qualità delle nostre scuole".
Causin ricorda che dopo la decisione del Governo nazionale di tagliare di 4 milioni di euro l'appalto per le pulizie nelle scuole, il centro destra, in sede di finanziaria regionale, ha praticamente azzerato il capitolo sull'edilizia e sulla sicurezza scolastica.
"Il taglio del personale docente - nota ancora il consigliere - colpisce brutalmente la scuola veneta che invece ha delle caratteristiche particolari, legate al fatto che su una popolazione scolastica di 600.000 studenti di tutti gli ordini e gradi, gli studenti stranieri sono circa 85.000. Per questa ragione la quantità del tempo scuola e la qualità dell'offerta educativa non può e non deve essere depotenziata. L'assessore Donazzan, invece di preoccuparsi di scegliere gli insegnanti, dovrebbe fare presente al suo Ministro le difficoltà e la peculiarità della scuola in Veneto, una scuola che rischia di scadere in qualità e di ritornare ad essere la scuola di 20 anni fa, quando si entrava in classe alle 8 e si usciva alle 12 e 30".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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