Cattaneo: ora i No Dal Molin contro Hodges e incoerente Variati. Chi semina vento...
Domenica 1 Marzo 2015 alle 14:13 | 0 commenti
«Ancora una volta si esprime, con toni virulenti, l'antiamericanismo del movimento NO Dal Molin e di Vicenza Libera dalle Servitù Militari che non perdono l'occasione di dimostrare che il vero obbiettivo di questi amici della pace è, in realtà , l' America». È così che Roberto Cattaneo, Capogruppo FI Consiglio Comunale, inizia la sua nota di commento dopo che «la visita che il generale Ben Hodges, ha fatto a Vicenza e alla amministrazione comunale, ha consentito a questi movimenti di esprimersi in modo negativo verso questa visita con toni di vecchio stampo sessantottino».
Contestando la definizione di "nazisti" data ai «soldati ucraini che le truppe americane di stanza in Vicenza andrebbero ad addestrare», Cattaneo evidenzia, non senza un tono sarcastico, il fatto che i due movimenti abbiano «ora preso di mira anche il sindaco Variati accusandolo di connivenza con gli americani, di aiutarli nelle loro necessità in Vicenza, di accoglierli con cerimonie di accoglienza. Un attacco duro ma che in qualche misura denuncia la delusione che provano questi movimenti verso un sindaco che fino a qualche tempo fa, e ancora più all'inizio della sua scalata al seggio sindacale, li sosteneva con pari atteggiamenti antiamericani».
«Mentre va sottolineata la esasperata posizione dei movimenti anti USA - conclude il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale -, va anche detto con chiarezza al sindaco Variati che la coerenza non è certo il suo forte e mentre ci si compiace della sua conversione filo americana, sulla via di Damasco, gli va anche ricordato che chi semina vento raccoglie tempesta».
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