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Cassingena dietro Massone? E Filippi dov'è? Vicenza Calcio: sconfitte e domande in serie

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 7 Novembre 2010 alle 20:26 | 3 commenti

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Intorno alle trattative per la telenovela della cessione del Vicenza Calcio l'ultima voce, molto più di un'indiscrezione stando alle fonti e, se confermata, clamorosa è che dietro alla cordata romana, rappresentata da Angelo Massone, agente Fifa e manovratore di ‘affari' intorno a club italiani e stranieri, ci sarebbe un'azienda operante nel settore dei carrelli elevatori e, qui è la notizia, fornitrice del gruppo Sisa. Prenderebbe vigore in questo caso l'ipotesi già fatta sul cointeressamento all'operazione di cessione da parte dell'attuale proprietà o di parte della stessa, anche se non ancora ‘disvelata' dal presidente Preto, dopo le nostre rivelazioni sulla catena di fiduciarie, che la ‘coprono' e su cui Preto si è rifiutato di fare commenti, prima e dopo la loro pubblicazione.

La proprietà, se fosse confermato che fa capo a Cassingena & c., nel caso di successo di Massone & c. potrebbe, cioè, questa è l'ipotesi, continuare ad avere come riferimento gli attuali proprietari, non più celati dalle fiduciarie, ma dalla cordata romana.
Ma i registi (e beneficiari?) dell'operazione sarebbero solo Cassingena e Preto se fossero vere (e usiamo il condizionale per eccesso di prudenza) le altre indiscrezioni secondo le quali gli altri soci made in Sisa sarebbero venuti a conoscenza del tutto e sarebbero, si dice, "furiosi". Anche perché, questo sarebbe il loro ragionamento, il prezzo di vendita e, quindi, il valore d'uscita delle loro quote verrebbero definiti da chi vende e chi compra, sì, ma collegati fra loro.
Certo è che la situazione intorno alla futura proprietà del Vicenza Calcio è sempre più nebbiosa.
Da un lato la futura proprietà, in caso di cessione a un Massone più ... vicentino che romano, potrebbe essere almeno una parte dell'attuale, con un adattamento del gattopardesco "Tutto cambia affinché nulla cambi" a solo svantaggio degli esclusi (perché?, n.d.r.) dalla trattativa.
Dall'altra il club potrebbe passare a un'altra cordata, quella che, si dice, anche se lui si ostina a non confermare né smentire, farebbe capo al senatore Filippi.
Ma lui un dovere a questo punto ce l'ha verso i tifosi e verso la città, di cui il club calcistico è parte dell'immagine per la tradizione e per l'importanza di questo sport. Filippi deve dire se sta trattando realmente e quali sono i suoi compagni di cordata.
Se non lo facesse la nebbia avvolgerebbe anche lui, come ha già avvolto l'uscita, improvvisa e imprevista, dal Cda biancorosso di Tiziano Cunico, socio (se lo è), ex vicepresidente e responsabile dei rapporti con i tifosi, il cui forte rammarico è stato espresso dall'avvocato Arena, presidente del coordinamento dei club biancorossi, e viene alimentato da Facebook, in cui c'è una vera e propria comunità di sostenitori di Cunico, Il Gruppo Aspettando Tiziano Cunico Presidente lel Lane.
Lui i tifosi del Gruppo lo vorrebbero, Massone o Filippi si facciano volere diradando le nebbie padane. Loro, se vogliono, possono. Come Danilo Preto. O chi per lui.


Commenti

Inviato Domenica 7 Novembre 2010 alle 22:00

Qualcosa riguardo a questa questione conosco.
Ebbene vi dico che questo articolo è una vera e grande cagata.
Non si chiamava Angelo Massone poi...
Inviato Domenica 7 Novembre 2010 alle 22:57

Se sia una cagata lo dovrebbero dire gli interessati, che stiamo invitando a farlo, non tirando volate, come avrà capito dalla richiesta a tutti, pensiamo lecita per il bene del Vicenza, di uscire allo scoperto in questa interminabile telenovela, che, se fossimo lei, definiremmo una cagata ... con simpatia.
Grazie per la segnalazione del refuso.
Inviato Lunedi 8 Novembre 2010 alle 00:55

scusate per la cagata...
comunque sul gdv mi pare che sia stata smentita la continuità del gruppo sisa.
E' il vs. lavoro chiedere a chi di dovere: Cassingena o Massone.
Io faccio il tifoso.
Riguardo a Filippi mi sembra che gli stiate tirando voi la volata.
Nel Gdv Preto dice che non mostra assegni.
E' da un anno che parla e basta il senatur.
Poi dalla foto sul gdv è lui che sta vicino al figlio del casolin...
Maran vattene io tifo per chi lo manda via
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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