Cassazione: familiari malati Alzheimer non devono versare rette. Meridio: Ipab si adegui
Giovedi 29 Marzo 2012 alle 20:13 | 0 commenti
Gerardo Meridio, Consigliere comunale Pdl - Interrogazione
Nei giorni scorsi alcuni giornali hanno dato risalto alla sentenza della Cassazione n. 4558. La Corte ha stabilito che i familiari dei malati di Alzheimer non devono versare alcuna retta, ai Comuni, per il ricovero dei loro cari in strutture per lungodegenti, in quanto si tratta di importi a totale carico del Servizio sanitario nazionale dato che il tipo di patologia non consente di fare distinzione tra spese per la cura e spese per l'assistenza.
I Supremi Giudici, respingendo il ricorso del Comune di Carbonera che forniva assistenza a pagamento, hanno dato ragione al marito e ai figli di una donna, ricoverata nel 1992 nella casa di cura "Costante Gris" di Mogliano Veneto.
La donna per effetto dell'Alzheimer, non era autosufficiente e aveva bisogno di assistenza continua per tutto, anche per deglutire. Per questo il Comune trevigiano di Carbonera, dove la famiglia risiedeva, aveva preteso una retta di quasi due milioni e mezzo al mese di vecchie lire solo per pagare l'assistenza, oltre ai costi del ricovero sanitario vero e proprio.
Il Comune sosteneva che si sarebbe dovuto fare carico di tali spese solo se la malata fosse «indigente», ma non era questo il caso dato che i congiunti avevano un loro reddito e dunque, dovevano, pagare.
In primo grado il Tribunale di Treviso aveva dato ragione al Comune, e aveva condannato i familiari a pagare la retta e quasi 50 milioni di lire per l'assistenza. Invece la Corte di Appello di Venezia, nel 2005, annullò la condanna alle spese.
Ora anche la Cassazione si schiera con le famiglie dei malati di Alzheimer e afferma che quando ci sono condizioni di salute che richiedono una «stretta correlazione» tra «prestazioni sanitarie e assistenziali, tale da determinare la totale competenza del Sevizio sanitario nazionale», non «vi è luogo per una determinazione di quote nel senso invocato dal Comune di Carbonera».
Tutto ciò premesso visto le decisioni della Suprema Corte di Cassazione interrogo il Sindaco affinché:
Adotti i necessari provvedimenti in favore delle famiglie dei malati di Alzheimer contribuendo al pagamento totale della retta ed adeguando di conseguenza le previsioni di bilancio.
Inviti l'IPAB di Vicenza ad adeguarsi alle disposizioni della sentenza
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