Quotidiano | Categorie: Politica

Cassa integrazione fantasma

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 23 Gennaio 2010 alle 11:34 | 0 commenti

Sportello sociale di Este

Pubblichiamo (e lasciamo commentabile) in quanto quello di Este è un problema su cui vigilare anche a Vicenza, in cui sono tantissimi i lavoratori in Cigs e, purtroppo, tantissimi se ne aggiungereanno fra poco stando ad alcune previsioni che parlano di oltre 1.500 aziende ai limiti della sopravvivenza

 

ESTE - Il responsabile dello Sportello Sociale pronto a sporgere denuncia in Procura
La burocrazia dell'Inps e delle Poste inceppa l'erogazione dei sussidi

Come se non bastasse la crisi, ora ci si mette di mezzo pure la burocrazia. Quindici dipendenti ed ex lavoratori di un ditta dell'estense, in cassa integrazione da giugno, ricevono da mesi le proprie spettanze dall'Inps a macchia di leopardo.
Alcuni si sono visti arrivare i soldi a tranche, mentre molti non hanno avuto un euro.
Zero introiti per mesi, con bollette da pagare, mutui e affitti da rispettare e figli da mandare a scuola.
Gli operai si sono rivolti allo sportello sociale di Este, che negli ultimi mesi sta ricevendo centinaia di richieste d'aiuto.
A raccontare la vicenda dei cassintegrati della "Gs Montaggi" di Este è il responsabile dello sportello, Jean Luc Maron, che sta raccogliendo un faldone da spedire in Procura. «Il problema coinvolge una quindicina di lavoratori - spiega Maron - che sono in cigs in deroga dall'8 del giugno scorso. Il problema è che a molti non arriva un euro, altri ricevono poco e male e non c'è verso di sapere perché».
«Abbiamo chiesto informazioni all'Inps - continua il responsabile - dal quale arrivano solo conferme circa l'avvio dei pagamenti. Il problema è che non arrivano le comunicazioni ai cassintegrati riguardo gli avvenuti pagamenti».
A conti fatti, quindi, c'è un "buco" nel quale spariscono le buste della cassa integrazione dei dipendenti dell'azienda atestina. Gli operai sono residenti in molte zone della provincia di Padova, quindi gli "007" dello sportello sociale escludono che si tratti di un problema legato ad un singolo ufficio.
«Ora vogliamo che qualcuno ci dica - taglia corto Maron - cosa sta accadendo e dove si è inceppato il meccanismo, ci devono spiegare perché succedono queste cose e come possono andare avanti così i
lavoratori».
C'è chi è più fortunato e viene contattato, magari perché vive nelle vicinanze dell'ufficio, dai dipendenti delle poste. Questi avvertono il destinatario del fondo che è stato effettuato un bonifico a suo nome, ma della cedola non v'è traccia.
Nel frattempo nella ditta della zona industriale di Este si lavora a singhiozzo. «Ma questo - conclude Maron - non è l'unico caso nella zona dell'estense, mi sono arrivate voci di altre situazioni simili, è arrivato il momento di vederci chiaro»

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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