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Caso viale Trieste, il Tar congela la demolizione del maxi condominio

Di Marco Milioni Giovedi 14 Marzo 2013 alle 18:41 | 0 commenti

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Per il caso di presunti abusi edilizi in viale Trieste, il Tar del Veneto congela la demolizione dell'edificio della The Goal spa chiesta dall'amministrazione comunale di Vicenza. L'ordinanza del tribunale amministrativo è stata emessa stamani a Venezia. I giudici si esprimeranno nel merito più avanti.

La vicenda aveva fatto breccia sulle cronache locali alla fine dell'estate dell'anno scorso quando l'assessore all'edilizia privata Pierangelo Cangini e il direttore del settore Michela Piron annunciarono che l'amministrazione comunale era pronta a considerare l'ipotesi di acquisire senza oneri per il comune al patrimonio municipale un edificio di 7 piani in viale Trieste 94, che gli stessi uffici di piazza Biade ritengono abusivo e per il quale hanno notificato ai privati una ordinanza di demolizione. Di contro c'era stata la reazione immediata della controparte nella persona di Rolando Caregnato, amministratore unico della società per azioni, il quale aveva immediatamente spiegato che rispetto alle disposizioni del comune era stato proposto appello in sede amministrativa.

Con l'ordinanza firmata stamani dai giudici Alessandra Farina, Giovanni Ricchiuto e Nicola Fenicia (rispetto al ricorso N. 01682/2012 REG.RIC.), l'ipotesi di demolizione immediata viene messa in ghiacciaia; ma solo fino a quando la magistratura non si pronuncerà nel merito. In questo senso l'udienza, dalla quale potrebbe uscire un verdetto definitivo, almeno in primo grado, è fissata il 18 dicembre (nel riquadro gli uffici tecnici comunali in piazza Biade).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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