Quotidiano | Categorie: Sanità, Diritti umani

Caso pediatra pedofilo: a Moretti il merito di uno spiraglio di luce, ora vada fino in fondo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Giugno 2011 alle 17:27 | 0 commenti

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Franca Equizi, ex Consigliere Comunale  -  Quanto sta accadendo a Vicenza con il caso del pediatra Domenico Mattiello lascia sgomenti. Sul piano penale è ovvio ricordare che la giustizia deve fare il suo corso e pertanto saranno i magistrati a parlare. Apprendiamo però, da un comunicato del vicesindaco Moretti diramato in data odierna, che il dottor Mattiello visitava in una struttura comunale in regime di consulenza o convenzione con l'Ulss, se non con lo stesso comune.

Ora la domanda nasce spontanea. Come è stato possibile che con simili trascorsi l'ente sanitario (se non anche il comune) abbia deciso di mantenere una collaborazione col Mattiello? Ancor più inquietante poi è la notizia, sempre diffusa dalla stessa Moretti, di una archiviazione della procura rispetto ad un accertamento proprio sul pediatra che sarebbe stato esperito in passato. La Moretti, alla quale va riconosciuto il merito di avere aperto uno spiraglio di luce, deve andare sino in fondo e chiarire quali sono i magistrati che hanno archiviato tale procedimento.

Se così non sarà, l'uscita del vicesindaco suonerà molto di “excusatio non petita”. E ancora, la procura della repubblica, facendo salve le questioni di riservatezza dei piccoli eventualmente coinvolti, deve spiegare per quali motivi l'accertamento su Mattiello fu archiviato. E deve spiegare al contempo quale è il magistrato o quali sono i magistrati che hanno seguito la vicenda. Se ciò non avverrà in tempi rapidissimi una cappa plumbea, odiosa e vergognosa al contempo ricoprirà i cieli della nostra città e le teste dei notabili delle nostre istituzioni. Di chi potremo fidarci poi? Certo è che cittadini (bimbi e genitori in primis) non possono certo vivere serenamente col sospetto che nella vicenda vi siano state facilonerie o peggio ancora inquietanti coperture.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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