Caso mense scolastiche, Parolin: una farsa fuori luogo
Lunedi 8 Luglio 2013 alle 14:52 | 0 commenti
Luciano Parolin, Comitato Difesa Famiglia Vicenza - La trattativa tra Comune e Scuole per la gestione delle mense scolastiche, cui sono interessati migliaia di scolari Vicentini, si prolunga da anni, tanto che “ lo scodellamentoâ€, è diventato una farsa fuori luogo che, con i tempi che corrono, fa inorridire disoccupati, senza lavoro, famiglie, alle prese con la disoccupazione!
 Un'altra cosa che non capisco è perchè alle trattative tra Comune, Sindacati, Presidi, Bidelli, siano stati praticamenti esclusi i Genitori e i loro organismi associativi che, oltre ad essere i veri fruitori del servizio scolastico, sono anche coloro che lo pagano! Avete capito oppure no!
Da docente, uomo di scuola, già responsabile della RSU Maffei, con pasto alunni a due turni, avevamo deliberato che il pranzo nella mensa scolastica era per gli alunni un Obiettivo Educativo di grande portata e pertanto Insegnanti, Genitori, Bidelli, organizzavano il tutto con impegno, buon senso, e senza tante storie, con direttive chiare e precise del Capo Istituto. Se la Maffei, a suo tempo era una scuola scelta dai genitori, lo era anche perchè prestava servizi migliori, come fanno oggi tante scuole paritarie. Altro che referendum! Non invidio l'Assessore Nicolai, uomo di scuola; sullo scodellamento abbiamo perso anni, ma sottolineo: la scuola non è dei bidelli o dei docenti, ma ESCLUSIVAMENTE delle famiglie vicentine che prima di iscrivere i bambini a scuola, devono prendere atto dei servizi che la stessa offre, altrimenti si cerca chi da qualcosa in più!
Nella foto, la 3 E della Maffei con il Preside Gian Aurelio Novello il prof. Luciano Parolin anno 2001
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