Caso Ipab, la controreplica del Mir
Lunedi 18 Febbraio 2013 alle 18:49 | 1 commenti
Daniele Costa, candidato alla Camera per Mir - Trovo alquanto ridicole nonché diffamanti le argomentazioni utilizzate da Enrico Peroni in difesa di Variati che lasciano trasparire quanta tensione ed isterismo vi sia per aver forse dato per scontato un risultato alle prossime elezioni amministrative che ora, per la presenza della Dal Lago, di Meridio e dei Grillini, appare molto più incerto se non addirittura lontano. Però da questo isterismo non possono derivare comportamenti poco decorosi come la divulgazione di informazioni inesatte, ne tanto meno può essere tollerata la diffamazione.
Per questo mi sembra doveroso comunque rispondere alle “inesattezze†di Enrico Peroni per punti:
1-   Mai l’IPAB risulta essere fallito come precedentemente dichiarato da Peroni nel suo comunicato anzi, risulta invece che la Regione abbia dato atto di come Meridio ed il suo CDA abbiano ridotto il disavanzo dell’IPAB da 2.5 mln di euro a soli 250000 euro.
2-   Ricordo che Rolando e lo stesso sindaco Variati, in consiglio comunale (esistono quindi le registrazioni), hanno dato atto a Meridio del risanamento avvenuto nei conti dell’IPAB e dei benefici da esso derivanti, di cui hanno potuto essi stessi godere.
3-   Ricordo poi e solo per citare un’esempio, che il Polo Alzheimer di Monte Crocetta (per un’investimento di 12 mln di euro), realizzato proprio da Meridio, fa’ parte assieme al teatro, al nuovo Tribunale ed alla ristrutturazione della Basilica, delle quattro più grandi opere della città .
4-   Infine ricordo il nuovo Statuto del Comune, dalla cui approvazione in Consiglio Comunale sono passate appena poche settimane. Il promotore del nuovo Statuto è stata la Commissione presieduta da Meridio, il quale ha ricevuto i complimenti per l’operato in Consiglio Comunale dallo stesso Sindaco Variati.
Sarebbero queste le argomentazioni per definire distruttiva l’opposizione di Meridio?
Per tanto al sig. Peroni, che evidentemente ha commesso qualche errore di valutazione nel riportare delle notizie e, forse colto impreparato dalla candidatura e dalle dichiarazioni di Meridio, chiediamo delle scuse formali anche perché, citando il fallimento dell’IPAB ed imputandolo a Merido, ha dichiarato il falso e non vorremmo per questo doverlo querelare.
Prendiamo atto in questo momento del secondo comunicato di Peroni con il quale si scusa per il “fraintendimento†nelle sue dichiarazioni con Meridio.
Per questo riteniamo chiusa la questione con Peroni che si è dimostrato corretto molto più di altri personaggi del suo partito che perseverano nella diffamazione e per questo saranno chiamati a rispondere.
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