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Caso Investire Sgr, interviene Liliana Zaltron nel silenzio politico e di tutti i media meno uno che fa da sponda all'amministrazione Achille Variati: l'interrogazione di M5S

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 10:15 | 0 commenti

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Liliana Zaltron, capogruppo comunale del Movimento 5 Stelle, interviene, nel silenzio generale, politico e di tutti i media meno uno che si è prestato a fare da sponda ai vertici cittadini, con un'interrogazione "secca", che pubblichiamo nei dettagli a seguire* e che apre anche politicamente la discussione sul caso  che ha investito l'amministrazione comunale guidata da Achille Variati, che ha annunciato in pompa magna il 3 gennaio  (comunicato del Comune: «Patrimonio comunale, verso la valorizzazione con un fondo immobiliare», nostro articolo «Un fondo immobiliare per ridisegnare Vicenza, partita aperta») lo "strano" incarico... gratuito a Investire Sgr e su cui il 7 gennaio accendevamo un faro titolando «Investire Sgr incaricata da Achille Variati di studiare valorizzazione di immobili comunali: è coinvolta nel crac da 850 mln per chi ha comprato i suoi fondi immobiliari da Poste».

Liliana Zaltron, capogruppo M5S a Vicenza, in consiglio comunaleIl silenzio di Variati e della sua amministrazione, che non rispondeva a noi ma dava informazioni annacquate a un collega, era da noi titolato l'8 gennaio così «Le domande sul "caso Investire Sgr" ancora senza risposte da parte di Achille Variati che, mentre punta a conferma maggioranza in Provincia, esterna nell'articolo "apparente" fotocopia incompleta di un collega "amico"».

La vicenda del crac da 850 milioni dei fondi venduti da Poste, che dal 6 e 7 gennaio era esplosa su media e tv nazionali ma che da fine anno era nota ai vertici aziendali (e Variati dovrebbe avere una visuale più ampia dei comuni mortali in quanto membro del Cda di Cdp, che gestisce i risparmi postali), registrava il 9 gennaio mattinaun intervento deciso anche di Codacons che, indirettamente, evidenziava i lamentati "omessi controlli" di Achille Variati, Antonio Dalla Pozza e Michela Cavalieri, che, fin dall'inizio a detta del sindaco, sono i "contitolari" del progetto, e  il tutto era così da noi sintetizzato: «Crac fondi Poste e le leggerezze del sindaco: Achille Variati non risponde su Investire Sgr mentre Codacons minaccia azioni risarcitorie».

Dopo questo ultimo articolo e memo, arrivava il 9 pomeriggio mentre eravamo alle prese, chi scrive fisicamente, la redazione a supporto, con la proposta di transazione delle banche venete arrivava una "risposta" dell'ufficio stampa a cui replicavamo in meno di mezz'ora così: «Mancano risposte alle singole domande senza le quali questa è una negazione di risposta perché quanto da voi riportato noi l'abbiamo già scritto».

In assenza di reazioni fino a ieri abbiamo fatto quello che dalle mie vecchie parti si dice "attacca l'asino dove vuole il padrone", abbiamo reso nota la "non risposta" e un primo accenno alle sue carenze ieri sotto questo titolo «Sul caso Investire Sgr la "non risposta" di Achille Variati ci arriva come "Patrimonio comunale - nota dell'amministrazione"» e ci siamo riservati di entarre nei dettagli rapidamente.

Sintetizzata la cronaca dei, gravi, fatti, che partiti da un caso, hanno evidenzaito ancora una volta silenzio e collusioni locali, vi proponiamo il primo e, speriamo, non unico passo politico compito, l'interrogazione di Liliana Zaltron del Movimento 5 Stelle, che tante cazzate farà, come dicono gli abitué del sistema, ma almeno... non nasconde e parla.

 

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

 

INTERROGAZIONE

Premesso che:

- Abbiamo letto l' articolo apparso sul quotidiano on line VicenzaPiù in data 07/01/2017 "Investire Sgr incaricata da Achille Variati di studiare valorizzazione di immobili comunali : è coinvolta nel crac da 850 mln per chi ha comprato i suoi fondi immobiliari da Poste"

- In data 03/01/2017 il comunicato stampa del Comune di Vicenza riportava : " .....nei mesi scorsi Investire SGR, una delle società di gestione del risparmio tra le più importanti d'Italia, ha chiesto al Comune documentazione su una serie di immobili oggetto di possibili valorizzazioni: palazzo degli uffici, palazzo del territorio, palazzo Negrisolo, ex scuola Giusti e complesso dell'ex fiera al Giardino Salvi, palazzo ex ACI, ex caserma della guardia di finanza, palazzo Trissino in relazione agli esercizi commerciali, ex convento di San Biagio, ex Macello, vecchio Tribunale, sede dell'igiene ambientale a San Rocco, Palazzo Costantini, Palazzo Cordellina ed ex scuola Giuriolo, un terreno a sant'Antonino. Nei giorni scorsi Investire SGR ha ottenuto dalla giunta il via libera affinché proponga a sue spese uno studio di fattibilità... Su queste proprietà - ha detto il Sindaco- la società di risparmio elaborerà una proposta comprensiva del piano economico -finanziario su cui la giunta comunale avrà tre mesi di tempo per fare una valutazione in relazione alla convenienza pubblica. Si tratterà di una analisi accurata nella quale ci faremo affiancare da un advisor con le competenze necessarie a dialogare con la SGR. Saranno moltissimi gli elementi da valutare , in particolare in relazione alla nuova destinazione d'uso di alcuni edifici strategici per il centro storico"

Tutto ciò premesso la sottoscritta Liliana Zaltron, in qualità di consigliere comunale, chiede:

- Il Sindaco e la Giunta erano a conoscenza del problema legato alla svalutazione dei due fondi immobiliari gestiti da Investire Sgr e sottoscritti da utenti delle Poste Italiane come riportato nell'articolo in premessa?

- se non lo erano, come è stato possibile che il Sindaco e la Giunta abbiano "dato il via libera" a Investire Srg affinchè la stessa proponga a sue spese uno studio di fattibilità, senza prima aver fatto i dovuti approfondimenti?

Si richiede anche risposta scritta

Vicenza, 10/01/2017

Liliana Zaltron

Movimento 5 Stelle Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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