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Casa, Anci: bene proposta Ciaccia ma servono risposte immediate ad emergenza abitativa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 28 Novembre 2012 alle 17:48 | 0 commenti

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Anci -  ‘'Accogliamo positivamente la proposta del Viceministro Ciaccia su un nuovo ‘Piano Fanfani' ma è chiaro però che i Comuni hanno la necessitàdi avere risposte immediate perchè devono gestire l'emergenza attuale''. E' quanto dichiara Alessandro Bolis, delegato Anci alle politiche abitative.

‘'Oggi - aggiunge - bisognerebbe innanzitutto partire con una anagrafe seria degli edifici residenziali pubblici e trovare delle risorse immediate per la riqualificazione del patrimonio di edilizia pubblica in termini di riqualificazione energetica ed urbanistica. Siamo infatti convinti che anche con la riqualificazione energetica e d urbanistica si possa far ripartire l'economia, dando linfa vitale al settore delle costruzioni. Abbiamo già accennato poi, al dirigente ministeriale delle politiche abitative, la necessità di fare una valutazione concreta dei cosiddetti alloggi di risulta''.
‘'Seppur favorevoli ad un nuovo ‘Piano Fanfani' di cui vorremmo discutere al più  presto anche noi dei Comuni con il Viceministro Ciaccia - evidenzia Bolis - restiamo in attesa di iniziative urgenti ed immediate visto che, ad oggi, siamo ancora in attesa di adeguati stanziamenti per il Fondo affitti e per i contratti a canone calmierato''.
‘'Concordo poi con quanto dichiarato oggi al Sole 24 Ore dal Presidente dell'ANCI, Graziano Delrio che sul mancato sviluppo del social housing in Italia afferma che 'su questo la cultura del Paese non è ancora adeguata, come dimostra l'uso molto contenuto del fondo apposito della Cassa depositi e prestiti'. Come ANCI - conclude il Delegato alle politiche abitative - stiamo infatti pensando ad iniziative di sensibilizzazione per aumentare la ‘cultura' del social housing sul territorio''

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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