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Cartiera Valposina, Slc Cgil: proclamato stato agitazione e chiesto incontro con Prefetto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Luglio 2011 alle 18:08 | 0 commenti

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Cgil Vicenza  -  Crisi finanziaria alla Cartiera Valposina: a rischio 42 posti di lavoro. Ferie forzate per tutto luglio e sit in davanti all'azienda. Proclamato stato agitazione e chiesto incontro con Prefetto.

Da oggi sono in ferie forzate i 42 lavoratori della Cartiera Valposina di Arsiero, azienda che produce carta alimentare di qualità, realtà in salute dal punto di vista produttivo ma in crisi sul piano finanziario.

"La situazione è critica - spiega il segretario generale SLC vicentino Sergio Baù - perché nonostante sia molto richiesto sul mercato il prodotto della carta alimentare di qualità realizzata ad Arsiero, l'azienda soffre per gli alti costi dell'energia e della materia prima: la cellulosa infatti è aumentata in breve tempo del doppio, sino a sfiorare tre volte il valore di qualche anno fa!"

Mercoledì vi è stato un importante incontro sindacale in cui l'azienda ha comunicato che i lavoratori saranno in ferie da oggi 1 luglio pr tutto il mese e che si va verso la chiusura.

Successivamente si è tenuta l'assemblea con i lavoratori in cui è stato comunicato lo stato di crisi.

"Qui ad Arsiero abbiamo 42 lavoratori giovani con età media tra i 30 e i 35 anni - spiega Sergio Baù - e con un'alta professionalità nel settore!"

"Abbiamo chiesto la solidarietà e l'intervento del Sindaco di Arsiero, visto che resteranno senza un reddito ben 42 famiglie che vivono in questo comune, - prosegue il segretario SLC -  ma la reazione è stata fredda! Inoltre saremo presto dal Prefetto di Vicenza. E alla presenza del Rappresentante del Governo chiederemo di verificare con il primo cittadino di Arsiero se vi possono essere le condizioni per la prosecuzione dell'attività dell'azienda oltre la crisi!"

"E' necessario un intervento urgente - continua Baù - perché il processo di lavorazione di una cartiera non può restare fermo per troppo tempo: è necessario farla riprendere nel giro di poche settimane!"

Da ieri è stato proclamato lo stato di agitazione alla Cartiera Valposina, con presidio davanti alla fabbrica: iniziativa quest'ultima che proseguirà sino a che non vi saranno le condizioni per un incontro costruttivo tra le parti.

"La situazione è pesante - riassume il segretario generale SLC - manca il pagamento degli stipendi di giugno e i premi di produzione. In assemblea abbiamo visto veri drammi con lavoratori disperati che non sanno dove trovare i soldi per assicurare una vita dignitosa alle loro famiglie".

E conclude Baù: "Chiederemo alle banche sul territorio, agli imprenditori vicentini che intervengano per farsi carico di questa situazione: la Cartiera Valposina è un'azienda viva, di qualità, incappata però in problemi finanziari. Basterebbero pochi investitori per rilanciarla! Il mercato per la carta per alimenti non manca, è florido!"

Leggi tutti gli articoli su: cgil, Cgil Vicenza, Slc, Cartiera Valposina, Slc Cgil, Sergio Baù

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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