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Carta dei diritti della bambina, assessore Porelli: "tutela fascia d'età tra i 10 e i 20 anni"

Di Note ufficiali Mercoledi 1 Agosto 2018 alle 16:02 | 0 commenti

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"Oggi la giunta comunale ha aderito alla nuova Carta dei diritti della bambina rispondendo ad un invito della presidente della commissione regionale per le pari opportunità che si è rivolta a tutte le amministrazioni locali - ha spiegato in una nota l'assessore alle risorse umane Valeria Porelli -. Si tratta di un progetto lodevole, promosso da Fidapa, finalizzato a combattere la discriminazione delle donne con particolare attenzione alla fascia d'età tra i 10 e i 20 anni. In tal senso il Comune si impegna a promuovere e sostenere le iniziative a contrasto delle discriminazioni."

"La Carta dei diritti della bambina ha una lunga genesi e si inserisce nel programma dell'agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - hanno spiegato per Fidapa BPW la presidente Elena Faggian Iachemet e la tesoriera Francesca Ruta -: 60 milioni di bambine che hanno oggi 10 anni rischiano che i loro diritti non vengano tutelati, tra cui il diritto all'istruzione, alla salute, alla protezione, alla famiglia. Pertanto, le bambine di oggi possono dare vita a tutto il loro potenziale entro il 2030 se avranno ricevuto  l'adeguata attenzione anche dal mondo della scuola, delle istituzioni con azioni formative alle famiglie e ai giovani.  Il mondo non si sarà sviluppato adeguatamente se ciò non accade, è quanto sostengono le Nazioni Unite. Ricordiamo, inoltre, che non si sono ancora scardinati gli stereotipi che mettono le ragazze in secondo piano".
"A questa mia prima delibera che fa riferimento alle pari opportunità, e di cui vado particolarmente fiera, seguirà a breve un nuovo provvedimento. Mi occuperò, infatti, di  ripristinare la consulta delle associazioni femminili introdotta nel 2013 dallo Statuto comunale e che scade alla fine di ogni mandato amministrativo" - ha precisato Porelli. 

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, donne, FIDAPA, Valeria Porelli, bambine

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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