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Veneto Banca, Carrus agli azionisti: "Buttate acqua su questo fuoco". E annuncia i primi numeri: 7,5 miliardi di crediti deteriorati
Sabato 19 Dicembre 2015 alle 11:28 | 0 commenti
"Il primo nodo è la trasformazione di una società cooperativa che ha i requisiti per diventare società per azioni". Con queste parole l'Ad di Veneto Banca Cristiano Carrus ha aperto la sua relazione di fronte alla folta platea di azionisti. "Bisogna buttare acqua sul fuoco. Una liquidazione coatta significa sbaraccare".
E spiegando il piano industriale ha annunciato i numeri della crisi dell'Istituto: 7,5 miliardi di euro di crediti deteriorati a fine anno e 3 miliardi di euro di perdite sui crediti.
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"La Bce ci chiede di essere qui perché ha capito che questa banca ha la capacità di resistere anche se qualcuno lo mette in dubbio - ha aggiunto Carrus - non possiamo chiedervi un miliardo di euro e costringervi a non sapere vale quello che avete messo". E su Banca Imi ha chiarito la posizione: "Banca Imi si prenderà meno del 20% e con questo non si compra una banca, ma se il collocamento lo facciamo noi non abbiamo nessuno bisogno della garanzia". Infine Carrus ha annunciato l'obbiettivo di ridurre il rapporto tra costi e ricavi entro la fine dell''anno: "Abbiamo un rapporto tra costi e ricavi dell'80% mentre la media italiana del 50%, vogliamo portarli a quel livello entro la fine dell'anno".
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