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Primarie, Carpenedo: sono mezzo non fine, giusto garantirle

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Giugno 2012 alle 10:20 | 0 commenti

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Alberto Carpenedo, Pd Vicenza  -  Il PD vicentino ha approvato durante la direzione provinciale svoltasi la scorsa settimana la mozione presentata dai Giovani Democratici in cui viene chiesto che in caso non dovesse essere cambiata l'attuale legge elettorale, o dovesse cambiare senza la possibilità di esprimere le preferenze, il Partito provinciale si dovrà impegnare a fare le elezioni primarie per scegliere i parlamentari vicentini che dovranno rappresentarci a Roma.

Credo sia una vittoria veramente importante. La politica gode di scarsa credibilità soprattutto perché troppo spesso dimostra di essere distante dai cittadini. La democrazia rappresentativa su cui si basa il nostro sistema ha bisogno di proposte come queste, che rimettono al centro l'importanza dell'elettore e vanno contro la logica delle liste calate dall'alto, spesso senza la piena approvazione dei territori. Non dovranno più ripetersi casi come quello di Massimo Calearo candidato ed eletto nella nostra circoscrizione. Con lo strumento delle primarie i territori potranno valorizzare le persone più competenti che potranno rappresentarli alla Camera e al Senato, dando così un forte segno di discontinuità con il modo di far politica di questi ultimi anni. Le primarie sono sicuramente un mezzo, non il fine. Non dobbiamo dimenticarci che i problemi veri del Paese e del nostro territorio sono altri, a partire dalla piaga della disoccupazione. Ma le primarie sono lo strumento ideale per far sì che ad interpretare questi nostri problemi siano sempre di più le persone che più ci rappresentano. La politica per ripartire ha bisogno di scelte come queste. Meno scelte di palazzo, più possibilità di decidere da parte dei cittadini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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