Primarie, Carpenedo: sono mezzo non fine, giusto garantirle
Lunedi 18 Giugno 2012 alle 10:20 | 0 commenti
Alberto Carpenedo, Pd Vicenza  - Il PD vicentino ha approvato durante la direzione provinciale svoltasi la scorsa settimana la mozione presentata dai Giovani Democratici in cui viene chiesto che in caso non dovesse essere cambiata l'attuale legge elettorale, o dovesse cambiare senza la possibilità di esprimere le preferenze, il Partito provinciale si dovrà impegnare a fare le elezioni primarie per scegliere i parlamentari vicentini che dovranno rappresentarci a Roma.
Credo sia una vittoria veramente importante. La politica gode di scarsa credibilità soprattutto perché troppo spesso dimostra di essere distante dai cittadini. La democrazia rappresentativa su cui si basa il nostro sistema ha bisogno di proposte come queste, che rimettono al centro l'importanza dell'elettore e vanno contro la logica delle liste calate dall'alto, spesso senza la piena approvazione dei territori. Non dovranno più ripetersi casi come quello di Massimo Calearo candidato ed eletto nella nostra circoscrizione. Con lo strumento delle primarie i territori potranno valorizzare le persone più competenti che potranno rappresentarli alla Camera e al Senato, dando così un forte segno di discontinuità con il modo di far politica di questi ultimi anni. Le primarie sono sicuramente un mezzo, non il fine. Non dobbiamo dimenticarci che i problemi veri del Paese e del nostro territorio sono altri, a partire dalla piaga della disoccupazione. Ma le primarie sono lo strumento ideale per far sì che ad interpretare questi nostri problemi siano sempre di più le persone che più ci rappresentano. La politica per ripartire ha bisogno di scelte come queste. Meno scelte di palazzo, più possibilità di decidere da parte dei cittadini.
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