Carlo Schenardi parla di violenza, non solo di femminicidio. C'erano i candidati che sostengono Dal Lago
Domenica 19 Maggio 2013 alle 20:21 | 0 commenti
Patrizia Schenardi, Monica Salvi, Patrizia Barbieri, Valentina Vinchesi, Martina Rini, Francesca Rigno, Catia Brugnolo, Simone Manotto, Sabrina Pozzato, Luca MIlani (tutti presenti nelle liste a sostegno di Manuela Dal Lago) hanno promosso in settimana un'incontro pubblico con il criminologo e psichiatria forense Carlo Schenardi presso il caffe Garibaldi a Vicenza sul tema della violenza in generale ed il fenomeno del femminicidio che non conosce estrazione sociale o età anagrafica. Primo interlocutore la psicoterapeuta Paola Populin.
Da un ampio dibattito sono emersi dati sconcertanti. Ci si è interrogati sul motivo per cui tante vittime non riescono a staccarsi dal proprio carnefice. Si è visto che nella maggior parte dei casi si tratta di personaggi affascinanti dapprima e violenti poi e si è discusso su quali siano i tratti distintivi di queste persone apparentemente normali, su come leggere i segnali di pericolo e come riconoscere il loro narcisismo.
E' chiaro che una sempre più approfondita conoscenza di queste situazioni si rende indispensabile. Vi è necessità di parlarne senza remore o vergogna.
Gli unici strumenti per sconfiggere - o quantomeno limitare - questa piaga sociale stanno nella presa di coscienza del problema. La dipendenza tra vittima e carnefice è simile a quella dell'alcolista e del drogato. E' così profonda da impedire alla donna il gesto liberatorio della separazione o la concreta richiesta di aiuto fino alla più tragica conseguenza.
Successivamente è intervenuto il dott. Corrado Buscemi medico oculista a Verona autore del libro " il sigillo del Palladio " thriller esoterico ambientato a Vicenza con intervento di Catia Brugnolo. Il romanzo vuole essere un omaggio al grande architetto Andrea Palladio. In una nebbiosa serata autunnale nel cuore di una Vicenza da poco turbata dagli avvenimenti relativi alla base americana e all'aeroporto Dal Molin ha luogo un omicidio inquietante. Il commissario reale inizia le indagini così si assiste ad una sorta di viaggio a ritroso nei luoghi dell'arte palladiana. il "giallo del libro è stato il pretesto per addentrarsi tra i meandri della storia dell'occulto, delle relazioni esoteriche del Palladio massone basandosi su documenti di esclusivi archivi storici. Si scava nella vita del Palladio e nella storia della Massoneria, ci si interroga sulle vicende dei Templari... La serata è stata interessante e molto apprezzata dai presenti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.