Carabinieri, arresto per sfruttamento prostituzione e furto bancomat
Mercoledi 6 Giugno 2012 alle 18:40 | 0 commenti
Compagnia Cc Vicenza - STanotte alle ore 03,00 in Noventa Vicentina (VI), Via Bergoncino, presso il parcheggio del supermercato "Migross", due pattuglie dei carabinieri della stazione di Campiglia Dei Berici e Sossano (VI), durante una perlustrazione della zona, procedevano al controllo di Petrovics Mario Rudolf, nato in Ungheria nel 1992, ivi residente, incensurato in Italia, il quale si trovava in compagnia di 4 connazionali incensurati, tutti residenti in Ungheria.
Erano venuti in Italia per l'acquisto di un'autovettura usata, effettivamente presente sul posto. da accertamenti effettuati per il tramite della centrale operativa del 112 il Petrovics risultava destinatario di un ordine di ricerca e arresto per estradizione in ordine a procedimento penale per reati inerenti lo sfruttamento della prostituzione, richiesto dall'autorità giudiziaria olandese ed emesso solo due giorni fa. L'arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Vicenza a disposizione della corte d'appello di venezia, competente per l'estradizione.
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i carabinieri della stazione di Noventa Vicentina (VI), a conclusione di mirate attivita' d'indagine, hanno deferito in stato di liberta' alla competente A.G. U.L., nato in Albania nel 1989, residente a Noventa Vicentina, operaio, incensurato, cittadino albanese regolare, ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato di carta bancomat e successivo prelievo indebito di € 250,00 ai danni del proprio datore di lavoro, un artigiano di Noventa Vicentina. in particolare il predetto comando dell'arma addiveniva all'identificazione dell'albanese attraverso l'acquisizione dei filmati del circuito di videosorveglianza della Banca Popolare Di Vicenza - Filiale Di Noventa Vicentina, dai quali lo si nota effettuare il prelievo di denaro contante alle ore 12,00 del 9 maggio scorso, dopo essersi impossessato, in azienda, della carta bancomat e del relativo codice nella mattinata dello stesso giorno, approfittando di una distrazione del suo datore di lavoro. informata l'autorita' giudiziaria per i provvedimenti di competenza.Â
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