Cappelletti: vi spiego la finta riforma delle Province
Giovedi 27 Marzo 2014 alle 21:15 | 0 commenti
Enrico Cappelletti, M5S - La finta riforma delle Province approvata ieri al Senato con il DDl Del Rio, dimostra ancora una volta l'inadeguatezza del governo Renzi. Il provvedimento non cancella affatto le province! Ne restano in vita ben 98 su 108. Certo diminuiscono i consiglieri provinciali di 3000 unità . Ma contemporaneamente aumentano quelli dei comuni di 26.000 unità e vengono introdotte 5000 nuove comode poltrone da assessore... Insomma, non aumentano le efficienze, al contrario.
Sono anni e anni che i partiti, gli stessi partiti seduti in Parlamento dicono di volere abolire le Province ma poi il risultato è sempre un nulla di fatto. In tutte le ultime campagne elettorali abbiamo sentito parlare di abolizione delle Province senza nessun risultato. La cosiddetta “abolizione delle province†non è altro che una "trasformazione", in cui la sovranità dei cittadini viene mortificata dai poteri della casta.Â
Il Presidente del Consiglio dice, a parole, di voler abolire le province e non le abolisce, dice di ridurre i costi della politica e invece li aumenta, dice di voler diminuire il numero delle poltrone e non le diminuisce, anzi, le aumenta.
Proprio di alcuni giorni fa è l’approvazione rapidissima, nel DDL Delrio, dell’aumento del numero dei consiglieri comunali che da 6 passano a 10 nei comuni da 1.000 a 3.000 abitanti. Da 7 a 12 consiglieri e da 3 a 4 assessori nei Comuni da 3.000 a 5.000 abitanti. E da 10 a 12 consiglieri nei Comuni da 5.000 a 10.000 abitanti. Questo e’ il grande risultato ottenuto ?
C’e’ un’incertezza assoluta sui reali risparmi, sui tempi di attuazione, c’e’ un’incertezza legislativa, c’è una sovrapposizione di ruoli . In realtà questa non è nè una riforma nè una riorganizzazione degli enti intermedi.
Il M5S ha presentato un DDL  per la vera abolizione delle Province già calendarizzato nei lavori del Parlamento.Â
Ricorda la tanto declamata asta delle 100 autoblu... che abbiamo scoperto essere concomitante alla gara di acquisto di 200 auto blu nuove. Banalmente il trionfo della menzogna. Se gli italiani sapessero...
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