Capitali all'estero: 15 vicentini nell'inchiesta
Sabato 27 Febbraio 2010 alle 23:50 | 0 commenti
Redazione di VicenzaPiù  Â
Finiscono nel mirino di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, dopo quelli di Vaduz (Liechtenstein), oltre 2.000 contribuenti che, tra il 2007 e il 2008, hanno trasferito all'estero, secondo notizie di stampa nazionali e locali (tra cui l'agenzia Ansa , l'agenzia Adnkronos, Il Giornale di Vicenza), oltre 2 miliardi di euro "passando" la frontiera con almeno mezzo milione in tasca.
Saranno gravi le sanzioni (pecuniarie e/o legali) per chi non potrà in grado di dimostrare la regolarità delle operazioni scoperte. In base alle nuove normative spetta, infatti, al contribuente che ha capitali in un paradiso fiscale (come Liechtenstein, Svizzera, Singapore, le Isole del Canale e Panama) provare che non sono frutto di evasione.
La Maggioranza dei sottoposti ad accertamenti sono residenti in Veneto, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Piemonte, mentre solo la Val d'Aosta sarebbe ‘esente' dal fenomeno.
E almeno una quindicina di soggetti, alcuni già coinvolti in altre indagini, sarebbero nel vicentino.
L'inchiesta riguarda imprenditori, liberi professionisti e altri soggetti, che hanno trasferito all'estero capitali superiori a mezzo milione di euro ciascuno attraverso intermediari finanziari e senza darne conto nella dichiarazione dei redditi.
Andrà verificato in ogni caso se si tratta solo di omessa indicazione o se ci sono inadempienze o reati più gravi, come appare probabile in più di un caso.
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