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Cantieri notturni, Tosetto al Pdl: "sì, se non ci sono problemi tecnici, di quiete e di costi"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Settembre 2012 alle 19:58 | 0 commenti

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Ennio Tosetto, Comune di Vicenza  -  "Se fosse possibile, l´amministrazione comunale sarebbe la prima a chiedere alle ditte incaricate di lavorare sempre di notte: in questo modo eliminerebbe i disagi per gli automobilisti, non dovrebbe impiegare pattuglie di vigili per snellire il traffico durante il giorno in corrispondenza dei cantieri e avrebbe molti meno problemi. Ma insieme ai vantaggi il Comune deve valutare anche i problemi, che anche i consiglieri comunali dovrebbero conoscere perfettamente: difficoltà tecniche, disturbo della quiete pubblica e maggiorazione dei costi".

Risponde così l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto alla richiesta dei consiglieri del Pdl di asfaltare le strade di notte.
La prima difficoltà è dunque tecnica: i cantieri notturni vanno bene per lavori relativamente semplici; se, invece, ad esempio c´è la necessità di posare sottoservizi come tubature, cavi o altro materiale, i lavori nelle ore notturne rischiano di complicare le operazioni e creare notevoli difficoltà. Certi lavori, in sintesi, possono essere fatti solo alla luce del giorno per avere la garanzia di ottenere risultati all´altezza delle aspettative.
Il secondo motivo riguarda la quiete pubblica: in contesti urbani, come accade nella stragrande maggioranza dei cantieri sulle strade comunali, fare i lavori di notte significa condannare i residenti delle abitazioni vicine ad ascoltare martelli pneumatici, movimenti di macchinari e altri rumori durante le ore che normalmente sono dedicate al riposo.
I cantieri notturni, infatti, si vedono spesso lungo le autostrade e le strade extraurbane dove non creano disturbo alla quiete pubblica, ma quasi mai nelle città.
Il terzo motivo, e non certo in ordine di importanza considerando anche i tempi di crisi economica e di tagli ai bilanci pubblici, riguarda i costi: per un cantiere notturno sono previsti infatti notevoli sovrapprezzi rispetto a un cantiere diurno. Ciò significa che se gli operai lavorano di notte, bisogna spendere di più e quindi, a parità di investimenti, programmare meno interventi.
"Abbiamo scelto di effettuare i lavori di notte - conclude Tosetto - quando è impossibile effettuarli di giorno perché andrebbe in tilt il traffico della città ed in particolare il trasporto pubblico (cantieri notturni nei nodi critici di Ponte Furo e in viale Margherita) o quando il tipo di intervento da realizzare non crea troppi problemi tecnici e disagi ai residenti (posa del manto d´usura finale in strada Pasubio); in ogni caso, si tratta quasi sempre di interventi limitati ad una sola notte. Del resto abbiamo ereditato una città messa piuttosto male: per questo abbiamo quindi deciso di investire molte risorse per finanziare decine di cantieri e rendere così la nostra città più bella, sicura e vivibile".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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