Caner: Udc coerente contro interessi veneti, si al nucleare e no al federalismo
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 19:53 | 0 commenti
Federico Caner, Lega Nord  -  Il capogruppo leghista interviene sulle scelte del partito di minoranza in Regione e a Roma. "Sembra che a loro facciano piacere minori risorse e impianti atomici in Veneto".
"Vivissimi complimenti all'UDC! In soli due giorni si è schierata contro la mozione anti-nucleare in Consiglio regionale e contro il Federalismo regionale in Bicamerale. Evviva la coerenza: quella anti-veneta che da sempre caratterizza gli uomini di Casini a Roma e quelli di Valdegamberi a Venezia. Uniti sulla stessa linea: combattere contro gli interessi del Veneto!".
Federico Caner, capogruppo leghista a palazzo Ferro Fini, prende atto delle ultime decisioni dell'UDC sul nucleare nel territorio regionale e sul federalismo in Commissione Bicamerale, "decisioni chiarissime - ribadisce -, di cui non mancheremo di far memoria ai veneti in ogni futura occasione".
"Un partito sudista a tutti gli effetti, un partito la cui nomenklatura si riempie la bocca di tante belle parole salvo poi contraddirsi nei fatti - spiega Caner -. Mi chiedo come ci si possa candidare ancora in Veneto quando da sempre si contrasta il Federalismo, che ieri i dati Cgia (certo non un organismo leghista!) hanno definito positivo per il Nord e per la nostra Regione. Viste le scelte dell'UDC nei momenti chiave per le decisioni nazionali e regionali, c'è quasi da pensare che a questo partito farebbe piacere se i veneti potessero disporre di minori risorse. Questo portano a dedurre le loro dichiarazioni e ciò che votano in ogni sede ed occasione".
"C'è poi la partita del nucleare in Veneto - ricorda Caner - su cui in settimana ci siamo espressi in Consiglio regionale. Sdegnati, almeno a parole, i consiglieri dell'UDC hanno pronunciato dichiarazioni di fuoco contro Zaia, la Lega e chi si stava opponendo alle centrali con mozioni importanti. E al momento di votare contro il nucleare, Grazia e colleghi sono usciti dall'aula, rinunciando a dare una risposta chiara ai veneti. Cosa che invece la Lega ha ben fatto, presentandosi con una propria mozione per il "no" agli impianti atomici, e sostenendo anche quella del Pdl che richiamava a maggiori controlli sulle centrali slovene". "Insomma - conclude Caner - se c'è qualcuno che si deve vergognare, questo è l'Udc, che dietro tante democristiane parole nasconde un comportamento clientelare tipico dei partiti pro-Sud e contro il Veneto."
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