Quotidiano | Categorie: Politica

Caner: statuto, Dalla Vedova 2 volte ignorante

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Agosto 2010 alle 14:02 | 0 commenti

ArticleImage

Federico Caner, Lega Nord  -  "Più che definire inconsistente la bozza di Statuto per il Veneto proposta da Pdl e Lega, ad essere inconsistente è il nuovo gruppo FLI cui Benedetto Della Vedova appartiene ma che ancora deve ricevere un responso dagli elettori che invece hanno votato in maniera plebiscitaria a marzo per affidarci il governo della Regione".

Il capogruppo della Lega Nord Federico Caner prende una posizione decisa contro le critiche sollevate alla bozza di Statuto dal vicepresidente dei deputati finiani di Futuro e Libertà.
"Della Vedova si dimostra in questo campo due volte ignorante, nel senso letterale di chi ignora di cosa sta parlando. In primo luogo perché forse non ha letto la nostra bozza, che tutela in maniera allargata i ‘Veneti' in senso non etnico, ma di coloro che hanno assunto la cultura identitaria inserendosi e lavorando per il territorio. Ed in secondo luogo, Della Vedova ignora l'istanza ispiratrice della bozza di Pdl e Lega, che proprio nell'espressione ‘particolare legame col territorio' riprende due sentenze della Corte Costituzionale, la 432 del 2/12/2005 e la 32 del 21/2/2008, che ha avvallato lo stesso principio nell'ambito di un problema di legittimità concernente la Regione Lombardia. Eh sì, caro neo-deputato del FLI: perché nonostante le critiche di un gruppo che ancora non sappiamo se ha riscontro nell'elettorato, la Corte già ha più volte sentenziato, cito testualmente, che nel serio legame tra individuo e territorio sta il punto di equilibrio ideale tra esigenza sociale di assicurare benefici al maggior numero di soggetti e il problema del contenimento della spesa pubblica".
"Il testo presentato da Lega e Pdl invece è fortemente innovativo - prosegue Caner - sia nei fatti che nei principi, accogliendo riforme federaliste che forse a qualche centralista da Prima Repubblica danno fastidio. Penso che a tutti sia chiaro che la scissione finiana nel FLI è un giochetto dei vecchi assistenzialisti per ritardare il federalismo secondo logiche partitocratriche che non ci appartengono e che la gente boccerà alla prima occasione di voto". "Dare un riconoscimento nello Statuto a chi è in Veneto da tempo - conclude Caner - non è una scelta di esclusione ma il riconoscimento di una priorità, che include anche gli immigrati che negli ultimi lustri hanno dato un contributo economico e morale al benessere del Nordest industriale e che, con logiche simili a quelle invocate da Della Vedova, rischierebbero di vedersi scavalcati da chi magari è qua da pochi mesi. E' Veneto chi lavora per il Veneto, chi ne costruisce il benessere, chi ne adotta la cultura millenaria di un popolo, chi ogni giorno fatica per il territorio... è questo il concetto innovativo, non etnico, non discriminatorio ma profondamente identitario che chi non è Veneto difficilmente può tollerare, come è accaduto nel caso di Della Vedova e di altri politici di Roma a lui affini".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network