Caner: "Disposti a rinunciare agli assessori esterni, ma tagliamo anche i consiglieri"
Mercoledi 27 Luglio 2011 alle 17:43 | 0 commenti
Ufficio Stampa e Comunicazione Gruppo Lega Nord - Il capogruppo leghista risponde alla minoranza chiedendo una decisione forte da palazzo Ferro Fini: "Zaia ha dato un segnale, ma l’opposizione non vuole cedere sul mantenimento e i costi delle poltrone"
Rinunciando alla fiducia, Zaia ha dato un segnale forte ed ha fatto un passo indietro. Ora il Consiglio faccia altrettanto. Personalmente sono disposto anche a tagliare tutti gli assessori esterni, ma quanto al numero dei consiglieri la proposta della Lega resta quella di un forte ridimensionamentoâ€. Il capogruppo della Lega Federico Caner rilancia sull’articolo 52 del nuovo Statuto, dopo le dichiarazioni di ieri da parte del presidente Zaia.
“Come ho sempre sostenuto, non era la fiducia il vero nodo ostativo all’approvazione dello Statuto: ora si discute sui costi degli assessori esterni. Allora perché non tagliare in parallelo il numero dei consiglieri? Per quanto mi riguarda, possiamo anche portare a zero le scelte da parte del governatore sui non eletti, ma assieme ridurre i consiglieriâ€. “Sul taglio delle poltrone – prosegue Caner – si sta vedendo perfettamente da che parte arriva il teatrino delle contrarietà . E’ evidente che l’opposizione si assume oggi la responsabilità di voler mantenere un numero elevato di careghe di fronte ad una maggioranza che preme per ridurne il numero e di conseguenza i costiâ€.
Caner, che conferma la disponibilità anche ad azzerare la scelta di esterni in Giunta, respinge ogni accusa da parte dell’opposizione, “che non riesce a nascondere il proprio desiderio di veder mantenuto un alto numero di consiglieri. A parer nostro 60 sono troppi, perciò siamo disposti a votare qualsiasi proposta di Statuto che ne preveda una forte riduzione. Per questo serve un accordo politico su cui sono pronto a spendermi personalmente: è necessario però da parte di tutti un profondo senso di responsabilità , cui stamattina ha fatto richiamo anche il presidente Tesserin. In un periodo di tensioni sociali come questo, non possono esserci ancora consiglieri a cui va bene l’autodistruzione del Consiglio regionale e l’annullamento totale della sua potestà legislativa. Riappropriamoci del nostro ruolo, non facciamo perdere tempo al presidente e diamo un segnale forte ai Veneti che ci chiedono una svolta decisa. In caso contrario, ognuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità â€.
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