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Candidatura di Vicenza e del Veneto ai Mondiali di Ciclismo 2020: tappa nella sede della Provincia dei delegati Uci

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Marzo 2017 alle 09:48 | 0 commenti

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Tappa a Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, per i tre delegati dell'Unione Ciclistica Internazionale (Thomas Rohregger, Matthew Knight, Benjamin Kewin) che stanno ispezionando percorsi, spazi e strutture legate alla candidatura di Vicenza e del Veneto per ospitare i campionati del mondo di ciclismo su strada 2020. Ad accoglierli questo pomeriggio il Presidente provinciale e Sindaco di Vicenza Achille Variati, affiancato dall'Assessore allo Sport del Comune di Vicenza Umberto Nicolai.

"Portare nel Veneto questi mondiali sarebbe più di un sogno -ha affermato il presidente della Federazione italiana Ciclismo Renato Di Rocco, che con il Comitato promotore veneto 2020 presieduto da Claudio Pasqualin sta accompagnando i delegati nei sopralluoghi- Questa Regione e questa Provincia hanno le bici nel dna, non solo a livello sportivo, ma anche nell'uso quotidiano come mezzo di trasporto. Portare qui i campioni mondiali di ciclismo su strada è come portarli a casa."

"Noi vicentini siamo un popolo prudente -ha dichiarato Variati- ma quando decidiamo siamo testardi e ogni volta che ci siamo assunti impegni sportivi internazionali abbiamo fatto bella figura. Abbiamo una tradizione ciclistica antica, anche come cultura delle piste ciclabili. Con la stessa Provincia stiamo elaborando un progetto di ciclovie che risponde non solo alle esigenze dei vicentini, ma che ha anche una grande forza attrattiva del turismo. Il nostro obiettivo è di arrivare al 2020 con il «vestito» giusto, e sono certo che ce la faremo. Lo dico non solo per Vicenza, ma anche per le altre Province del Veneto, che da subito si sono dichiarate pronte a sostenere il progetto dei mondiali 2020."

Il Presidente Pasqualin ha ricordato che in un uno dei primi incontri avuti con Variati, il Sindaco aveva definito il Comitato e i suoi componenti (Moreno Nicoletti vice presidente, Alessandro Belluscio consigliere, Angelo Zomegnan consulente, Stefano Di Santo cartografo) "l'anima ciclistica della città". "Una definizione che ci è subito piaciuta -ha sottolineato Pasqualin- e che vogliamo onorare portando i mondiali del nostro sport nella nostra città."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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