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Campo Marzo, Variati e Dalla Pozza: esercenti collaborativi, ordinanza allentata

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Dicembre 2010 alle 17:40 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Divieto di vendita di alcol dalle 22 anziché dalle 20; chiusura dei locali dalle 24 anziché dalle 22. Queste le novità della nuova ordinanza elaborata dal Comune per contrastare il degrado a Campo Marzo. Il provvedimento, che resterà in vigore fino al 31 gennaio 2011, è stato presentato stamani dal sindaco Achille Variati (guarda intervista e leggi nostro articolo) assieme agli assessori alla sicurezza Antonio Dalla Pozza (guarda intervista) e allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri.

"In queste ultime settimane - ha detto il sindaco - abbiamo registrato un certo miglioramento nelle condizioni della zona, con un calo del numero delle sanzioni. In più, e questo fatto mi ha convinto ad allentare la morsa, abbiamo ricevuto da una dozzina di commercianti ed esercenti, coordinati dai titolari del bar Smeraldo, una lettera con la quale queste persone si dichiarano disponibili a vigilare sulla clientela dentro e fuori dai locali, a collaborare con le forze di polizia, a costituirsi in comitato per incontrarsi periodicamente con l'amministrazione e affrontare insieme la problematica. Lo ritengo un fatto positivo, al quale voglio fiducia. Per questo ho deciso di prorogare l'ordinanza per 30 giorni in forma più blanda e verificare come và. Se le cose miglioreranno sono disposto ad ulteriori allentamenti. Sono il primo a volere che la città sia viva. Ma se la fiducia sarà tradita, se qualcuno farà il furbo, si sappia fin d'ora che non mi avvarrò più di strumenti provvisori, ma farò scattare regolamenti definitivi, con norme e orari differenziati per questa parte di città".
Le modifiche all'ordinanza sono state concordate con il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dopo aver riscontrato un trend decrescente delle violazioni, grazie anche alla notevole pressione esercitata da tutte le forze dell'ordine impegnate nell'attività di controllo della zona.
"Questa pressione - ha precisato l'assessore Dalla Pozza - non diminuirà, ma va considerata la buona volontà degli esercenti della zona, tra cui molti stranieri che dimostrano che il bisogno di legalità è percepito anche dai nuovi cittadini di Vicenza. Sul fronte della sicurezza, eseguita la manutenzione straordinaria del parco ed aumentata la presenza delle forze di polizia, nelle prossime settimane installeremo di fronte al parco giochi di via dell'Ippodromo la quarta telecamera del parco, alla quale ne seguirà una quinta tra via Gorizia e il retro del Caffè Moresco. Tuttavia all'approccio securitario questa amministrazione continua a preferire quello legalitario. Non vogliamo procedere solo a colpi di ordinanze, rispetto alle quali, peraltro, abbiamo avuto anche il via libera del Tar. Vogliamo invece dare fiducia a chi dimostra impegno e volontà di dialogo, per questo l'assessorato alla sicurezza collabora con i servizi sociali, l'istruzione e lo sviluppo economico per progetti che interesseranno la zona; per questo il recupero dell'area vicino alla stazione passerà anche per la riqualificazione urbanistica avviata con la demolizione dell'ex Domenichelli e dovrà tradursi in riqualificazione sociale".
Il prossimo mese servirà all'amministrazione per monitorare l'apertura di credito agli esercizi pubblici e per capire come impostare le basi per la primavera e l'estate, quando il parco dovrà tornare a vivere grazie anche a provvedimenti strutturali ed organici.
Nel frattempo, dall'1 al 31 gennaio 2011 nelle vie Torino, Firenze, Milano, Genova, piazzale Bologna, Battaglione Monte Berico, Napoli, Roma, Verdi, Gorizia, Dalmazia, in tutta l'area verde di Campo Marzo e in quella compresa tra viale Ippodromo e viale Roma la vendita di bevande alcoliche, anche per asporto, sarà vietata a partire dalle 22.
Le attività commerciali, quelle di telefonia, money transfert e centri massaggi dovranno chiudere alle 22, mentre i pubblici esercizi, gli artigiani del settore alimentare e le sale gioco entro le 24.
Rimarrà in vigore, inoltre, il divieto di circolazione dalle 22 alle 6 nelle vie Torino, Genova e Firenze, residenti esclusi.
Evidente il calo di sanzioni dell'ultimo periodo: da metà ottobre a metà dicembre, nella zona di Campo Marzo, la sola polizia locale aveva elevato 42 sanzioni amministrative per uso di bevande alcoliche in luogo pubblico, di cui 29 nel mese di ottobre e 2 nel mese di dicembre; 10 violazioni per ubriachezza molesta, di cui 9 nel mese di ottobre e 1 a novembre; 11 violazioni al regolamento di polizia urbana, come urinare all'aperto e non tenere i cani al guinzaglio, di cui 10 nel mese di ottobre e 1 in dicembre e 59 sanzioni per divieto di transito dalle 22 alle 6 in via Torino, via Genova e via Firenze, di cui 35 nel mese di ottobre e 16 in dicembre.
L'attività di controllo svolta anche dalle altre forze di polizia aveva condotto all'arresto di alcune persone, in particolare per reati connessi allo spaccio di droga.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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