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Campo Marzo, Dal Pra Caputo: eventi estivi promossi dai vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 18:14 | 1 commenti

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Comune di Vicenza

La scelta di individuare Campo Marzo, il più grande polmone verde di Vicenza, come location suggestiva dove ascoltare buona musica, letture ad alta voce, performance teatrali, dibattiti, ma anche più semplicemente dove passeggiare durante l’estate, si è rivelata vincente.

"Nonostante le difficoltà dovute a fattori esterni, come la decisione di chiudere il Caffè Moresco (per il quale stiamo lavorando da settimane per trovare la soluzione migliore), Campo Marzo è stato anche per quest'estate un laboratorio culturale molto interessante - sottolinea Stefano Dal Pra Caputo consigliere delegato alla promozione e allo sviluppo dell'area di Campo Marzo.

Il feedback positivo dovuto alla forte partecipazione sia alle attività di Spritz Letterario, che ha lavorato sul Campo per quattro mesi, sia alle iniziative della rassegna "Ti ricordi Vicenza" dimostra che questo luogo può e dev'essere sempre di più un palcoscenico urbano di qualità. Un particolare ringraziamento lo rivolgo a Marianna Bonelli (e ai volontari di Spritz Letterario), che hanno garantito con la loro energia un servizio di qualità per tutta l'estate, a Marco Ghiotto e a tutti coloro i quali hanno collaborato per l'organizzazione di "Ti ricordi Vicenza" e a Gabriele Bianchini che ha lavorato per la parte mattutina nella biblioteca di Campo Marzo. Infine, non ultimo come importanza, alle aziende private (Corà Legnami, Girardini S.p.a., Bedin strade, Moretti materiale elettrico) che hanno dato il loro contributo in maniera completamente gratuita per la sistemazione dell'area dell'Oasi del lettore.

Già nelle prossime settimane inizieremo a lavorare per la rassegna estiva del 2016 che prevederà lo sviluppo di alcune idee legate anche allo sport, oltre che un forte impegno per offrire una rassegna sempre più ricca. "

Per il secondo anno l’associazione Spritz Letterario® ha gestito, nei pomeriggi da giugno a settembre, lo spazio rinominato Oasi del Lettore (ex biblioteca) in Campo Marzo, offrendo un servizio gratuito di biblioteca con più di mille titoli, raccolti grazie alla collaborazione con altre realtà culturali italiane. Un vero e proprio angolo di relax immerso nel verde, per lettori di tutte le età che quest’anno, a differenza dell’anno scorso, ha visto la presenza di tanti giovani e bambini con famiglie perdersi tra le pagine o passare del tempo con i giochi messi a disposizione, fino a tarda sera, spesso oltre l’orario di chiusura.

Le proposte culturali sono state volutamente diversificate nell’arco dei quattro mesi, per poter coinvolgere più gente possibile nella riqualificazione di Campo Marzo, per quanto riguarda la parte culturale letteraria e non ultima quella ludica.

Sono stati organizzati una ventina di appuntamenti tra presentazioni di libri con autore, concerti di musica tradizionale, spettacoli teatrali a ingresso libero, aperitivi di scrittura sensoriale, aste di racconti inediti e gare di ping pong, che hanno riscontrato un notevole interesse e partecipazione di pubblico, a dimostrazione che la zona ha voglia di essere vissuta.

Da sottolineare, ad esempio, la presentazione del libro con l’autore Carlo Gabardini “Fossi in te io insisterei” (Mondadori) che ha visto la partecipazione record di oltre ottanta persone.

Non sono mancati i turisti italiani e stranieri, scesi dai pullman in viale Roma o arrivati dalla vicina stazione ferroviaria, che si sono fermati a chiedere informazioni sulla città, trovando sempre qualcuno che parlasse una lingua comune, soprattutto quella dell’accoglienza.

“Con la chiusura del Caffè Moresco a inizio stagione, la zona è stata animata dalla passione di chi ha creduto che attraverso la cultura si potesse far vivere un luogo dichiarato erroneamente desolato – dichiara Marianna Bonelli presidente dell’associazione Spritz Letterario® - Lo dimostrano soprattutto i numeri delle nuove tessere fatte quest’anno per il servizio biblioteca (oltre cento) e di quelle tornate a caccia di nuove storie fatte l’anno scorso, per un totale di quasi trecento lettori, con una media di dodici titoli in lettura al giorno. Queste si possono chiamare vere e proprie soddisfazioni in un periodo in cui chi legge è visto come un essere in via di estinzione. L’entusiasmo e la passione, i sorrisi e il tempo di chi ha vissuto l’estate con noi all’Oasi del Lettore in Campo Marzo, ci fa credere che la cultura sia la giusta risposta al degrado e per l’estate prossima l’arrivederci sia un vero auspicio”.

In parallelo, la rassegna "Ti ricordi Vicenza" ha registrato il coinvolgimento di 2.500 persone che hanno apprezzato la possibilità di assistere a momenti di intrattenimento e concerti gratuiti nel grande parco cittadino.

La pioggia non ha scoraggiato, infatti, le 150 persone che hanno raggiunto l'esedra del Caffè Moresco per la serata live "Vicenza electronica" con Christina Fennez, per quello che è diventato un private party davvero speciale. L’esibizione dell’artista austriaco è stata accompagnata dal video sulle bellezze palladiane e, più in generale, sulla città, pensato e prodotto per l’occasione dall'artista vicentino Marco Dal Maso, che, inserendosi perfettamente nel tessuto sonoro della serata, ha saputo creare un connubio molto coinvolgente tra storia e tecnologia. L'incontro con Mario Venuti, poi, ha offerto al pubblico un concerto particolarissimo dove il cantautore catanese ha diviso il palco con Marco Ghiotto per parlare di musica in Italia, in un excursus ieri, oggi e domani, che ha registrato 400 spettatori. La giornata equestre ha ricordato ai 1200-1400 partecipanti l’epoca in cui l'area verde aveva la funzione di ippodromo, facendo riscoprire quanto può essere bello fare sport e godere della natura e degli animali in questo spazio. Nell'assolata giornata di festa i cavalli sono stati infatti a disposizione di bambini e famiglie offrendo l'emozione di un giro in groppa agli splendidi animali. La serata con lo storico Saverio Mirijello e il professore Denis Lotti si è inserita nel contesto delle celebrazioni dei cent'anni dall'inizio della Grande Guerra. Infine Gianluigi Paragone, tra un canzone e un monologo, ha riportato i pensieri dentro all'attualità politica ed economica, per una riflessione a tutto campo su storia, memoria, identità, passato e futuro.

"Posso ritenermi soddisfatto del risultato – commenta l'organizzatore Marco Ghiotto - "Ti ricordi Vicenza" voleva significare riportare l'attenzione su un luogo particolare e più in generale su un'intera città. Campo Marzo è una zona con problemi logistici e di disagio sociale che spesso vanno ad intaccarne oltremisura l'immagine. L'intento era di portare una proposta culturale in un certo qual modo originale e non per forza massificata, e di concentrarsi su contenuti coerenti con la memoria e l'identità del posto. Ecco quindi che i cinque appuntamenti hanno toccato ognuno una specifica area sia di target che di contenuti, per formare assieme un quadro che dicesse appunto "ti ricordi Vicenza, ti ricordi le sue bellezze, ti ricordi la possibilità di vivere la città e i suoi spazi in dimensioni sociali e artistiche. Un "ti ricordi" senza punto interrogativo, ma un giro di vite per tornare a sentirsi corpo e anima del salotto cittadino. Un numero zero, dunque, un trampolino di lancio per un format che vuole riproporsi e diventare sempre più denso e presente in un Campo Marzo più vivo e quindi più sicuro”.


Commenti

Inviato Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 19:13

Ci vuole del coraggio, anche mia nipote avrebbe fatto meglio.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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