Campo Marzio, il ritorno dei volontari di Mondo Libero dalla Droga: "ora c'è la poli tossicomania"
Sabato 3 Novembre 2018 alle 18:19 | 1 commenti
La poli tossicomania consiste nell’utilizzo contemporaneo di una sostanza stupefacente, il cui uso è illegale, abbinata ad un’altra sostanza stupefacente il cui uso è legale, come l’alcool. È qualcosa di rischioso. A titolo di esempio si consideri che mentre è difficile somministrare singolarmente elevate quantità di tranquillanti, l’abbinamento di una dose elevata di tale sostanza e di parecchio alcool oppure di una sostanza oppiacea quale l’eroina od il metadone potrebbe essere fatale. Vi è inoltre una crescente preoccupazione in merito alla miscela potenziale di sostanze psicoattive presenti in pillole vendute come ecstasy.Â
I maggiori rischi per la salute si riscontrano tra i consumatori problematici di stupefacenti, in particolare presso coloro i quali si iniettano sostanze oppiacee ed altre droghe. La prevalenza della tossicomania è più elevata tra i giovani che frequentano discoteche piuttosto che tra giovani che frequentano altri ambienti. I due gruppi maggiormente esposti al rischio sono sia i tossicodipendenti in età avanzata sia i tossicodipendenti che fanno uso di droghe a scopo ricreativo.
La relazione conclude che è necessario comprendere meglio i rituali ed i controlli sociali utilizzati daipoli tossicomani per raggiungere gli effetti ricercati mentre, allo stesso tempo, si riducono il rischio nonché le problematiche di carattere clinico in questione. Tutte queste informazioni si completano con la campagna La Verità sulla Droga che i volontari di Mondo Libero dalla Droga, ispirati dalle opere dell'umanitario L. Ron Hubbard, portano avanti distribuendo migliaia di opuscoli, settimanalmente tra Padova e Vicenza: informazione capillare nelle mani dei giovani.
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