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Mercato immobiliare, segnali di speranza e di cauto ottimismo per Vicenza. +8% di compravendite

Di Andrea Fasulo Martedi 20 Ottobre 2015 alle 15:45 | 0 commenti

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La Camera di Commercio di Vicenza ha presentato questa mattina 20 ottobre alle ore 12 in Sala Consiglio la situazione del mercato immobiliare nella provincia di Vicenza e il nuovo sito della Borsa Immobiliare. Segnali di speranza e di cauto ottimismo emergono dai dati del secondo trimestre 2015, analizzati da VenetoCongiuntura.

Sono intervenuti Paolo Mariani, presidente della Camera di Commercio di Vicenza intervenuto per i servizi della Borsa Immobiliare di Vicenza, Ernesto Boschiero, presidente Comitato di Vigilanza della Borsa Immobiliare per il nuovo sito della Borsa Immobiliare e Lorenzo De Facci, presidente Comitato Esecutivo della Borsa Immobiliare per il mercato immobiliare nella provincia di Vicenza.

"Si tratta di un ottimo servizio che offre indicazioni sul mercato immobiliare sia agli operatori del settore che ai consumatori" ha detto Paolo Mariani.

"Abbiamo cercato di rendere il più costante possibile il flusso di informazioni proveniente dalle agenzie immobiliari iscritte alla Borsa" ha spiegato Boschiero. "Nelle altre province del Veneto non c'è un sistema analogo, con la stessa trasparenza".

Sul fronte del mercato immobiliare sono stati comunicati alcuni dati aggiornati al secondo trimestre 2015. In particolare il fatturato delle imprese di costruzioni della provincia di Vicenza ha registrato un leggero aumento dello 0,5%. Le compravendite nel settore residenziale sono state 2.293, con un aumento dell'8,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. "Dopo sette anni consecutivi di dura crisi si intravedono alcuni segnali di speranza e di prudentissimo ottimismo" ha commentato De Facci.

 

Camera di Commercio di Vicenza - La Camera di Commercio ha presentato oggi il “Listino prezzi” redatto dalla Borsa Immobiliare che oltre ad essere uno strumento per la conoscenza dei prezzi minimi e massimi delle compravendite immobiliari nei comuni della provincia è anche un mezzo di informazione per il consumatore per aggiornarsi su alcuni temi quali la certificazione energetica degli edifici o la intermediazione professionale e un osservatorio sull’andamento del settore in provincia. La Camera di Commercio ha inoltre presentato il nuovo sito della Borsa Immobiliare con il quale si è voluto investire sul principale canale di comunicazione verso le imprese e i consumatori.

BORSA IMMOBILIARE

La Borsa immobiliare (organismo della Camera di Commercio di Vicenza), tramite i suoi operatori accreditati, offre un insieme di servizi connessi al mercato immobiliare rivolto ai cittadini e agli operatori economici puntando secondo i principi di garanzia e di trasparenza: le imprese e le agenzie accreditate, firmando un codice deontologico, si assumono impegni ulteriori a quelli previsti dalla legge a garanzia della tutela del consumatore e questo è riconosciuto come valore aggiunto dalla Camera di Commercio che svolge la funzione istituzionale di informazione e regolazione del mercato.

Il servizio di Borsa Immobiliare della Camera di Commercio di Vicenza vuole essere quindi un punto di riferimento per l’intero settore immobiliare della provincia.

I servizi offerti alle imprese e ai consumatori dalla Camera di Commercio e dalle imprese accreditate sono infatti i seguenti: consulenza gratuita in materia immobiliare, formazione agli accreditati e agli estimatori degli immobili, gestione di una Banca dati delle offerte di vendita o locazione di immobili (www.borsaimmobiliarevicenza.it), informazioni ai consumatori in materia immobiliare, perizie di stima dei beni immobili a tariffe calmierate e predefinite, rilevazione periodica delle quotazioni dei valori degli immobili residenziali.

NUOVO SITO DELLA BORSA IMMOBILIARE

La Camera di Commercio ha deciso di investire sul sito della Borsa Immobiliare aggiornando la grafica rendendola più gradevole e migliorando la funzionalità di ricerca degli immobili rendendola più simile a quella utilizzata dai principali portali immobiliari in modo da facilitare i consumatori. Inoltre il nuovo sito è stato costruito con modalità “Responsive” cioè è utilizzabile attraverso i nuovi dispositivi mobili (smartphone, tablet, …) e dal lato delle agenzie accreditate il caricamento delle inserzioni è stato reso in alcuni casi automatico e comunque più semplice. Infine tutti i servizi della Borsa (dalla richiesta di perizie di stima, alle consulenze gratuite in materia immobiliare, dal Listino prezzi alle note per il consumatore, alla richiesta di accreditamento) sono state resi accessibili tramite il sito in modo tale da renderli fruibili direttamente dal proprio computer o smartphone. Infine il nuovo sito è stato indicizzato affinché appaia tra i primi nei principali motori di ricerca se si inseriscono le “parole chiave” più utilizzate in ambito immobiliare.

OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE

DATI NAZIONALI

L’Osservatorio ANCE sull’industria delle costruzioni nel Rapporto elaborato nel mese di luglio 2015 formula una previsione ancora pessimistica sugli investimenti in costruzioni per il 2015 seppur in decelerazione rispetto al grave cedimento degli anni precedenti: -1,3% su base annua contro -5,1% del 2014 e -7,2% del 2013. La flessione sarebbe più consistente se non fosse stata varata la proroga fino a dicembre 2015 del potenziamento degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per l’efficientamento energetico e se non fossero stati introdotti significativi provvedimenti relativi ad opere pubbliche: il c.d “Piano Juncker” per il rilancio degli investimenti a livello europeo, il decreto Sblocca Italia dell’autunno 2014 e la modifica del Patto di Stabilità interno degli enti locali. Si tratta di misure importanti i cui effetti positivi dovrebbero prodursi in un arco temporale più ampio; ulteriori benefici potrebbero derivare dall’accelerazione dei programmi infrastrutturali già approvati (ad esempio quelli riferiti all’edilizia scolastica e di mitigazione del rischio idrogeologico) dal rapido utilizzo dei fondi europei della programmazione 2007-2013.

Secondo l’ISTAT nel mese di luglio 2015 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha marcato un aumento su base mensile dello 0,3% e nella media del trimestre maggio-luglio 2015 l’indice ha registrato una riduzione dell’1,5% rispetto ai tre mesi precedenti: dunque dopo due mesi di arretramenti, la congiuntura evidenzia un seppur lieve irrobustimento dei livelli produttivi. L’ISTAT stima inoltre che nel II trimestre del 2015 l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, tanto per uso abitativo che per finalità di investimento, abbia subito una flessione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 3,0% nei confronti dello stesso periodo del 2014 e l’arretramento in ragione di anno ha riguardato tanto i prezzi delle abitazioni esistenti (-3,5% su base annua) quanto i prezzi delle abitazioni nuove (-2,0%).

Il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni realizzato da Banca d’Italia e Tecnoborsa relativo all’attività di compravendita, a quella di locazione e ai correlati prezzi e riferito al trimestre aprile-giugno 2015 e in prospettiva ha evidenziato in sintesi le seguenti risultanze:

Nel secondo trimestre del 2015 tra gli agenti immobiliari partecipanti al sondaggio il 56,4% ha rilevato una diminuzione dei prezzi di vendita ma la quota di agenzie che hanno venduto abitazioni nella seconda frazione dell’anno è salita dal 69,6%% al 71,1%. Lo sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore si è attestato al 15,5% ovvero lo 0,5% in più del trimestre precedente e il tempo medio tra l’affidamento dell’incarico e la vendita è di 9,4 mesi da 9,8.

Per quanto attiene alle prospettive di mercato in cui opera l’agenzia, le opinioni pessimistiche sulle condizioni attese superano quelle ottimistiche di 16,9 punti percentuali; la situazione generale del mercato immobiliare in Italia: sul breve andare le attese sfavorevoli superano quelle favorevoli di 19,9 punti, ma nell’orizzonte temporale più lungo (due anni) la situazione dovrebbe però migliorare.

PROVINCIA DI VICENZA

Il settore immobiliare berico è costituito nel II trimestre del 2015 da 12.340 sedi di impresa (-0,8% su base annua) di cui 8.962 nel settore delle costruzioni (-1,0%), 2.713 impiantisti (-0,3%), 609 mediatori immobiliari (-0,7% contro -4,5% nazionale) e 56 operatori nella gestione immobiliare (+12%). Gli addetti – in questo caso al 31/03/2015 - sono 24.128 (il 5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2014) così ripartiti: 15.149 nel comparto delle costruzioni (-6,3%), 8.219 impiantisti (-2,9%), 642 nell’ambito della mediazione immobiliare (-1,2%) e 119 nella gestione degli immobili (+11,3%).

Nel secondo trimestre del 2015, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni della provincia di Vicenza è stato contraddistinto da un leggero aumento dello 0,5% in ragione di anno senza sostanziali distinzioni tra imprese artigiane e imprese non artigiane. In lievitazione anche la produzione che rispetto allo stesso periodo del 2014 risulta lievitata dell’1,4% e il portafoglio ordini: +0,6% contro +0,4% del Veneto, mentre il mercato del lavoro marca una invarianza a livello tendenziale.

Per la seconda metà del 2015 gli operatori vicentini del settore indicano come probabile una leggera riduzione del fatturato e dei prezzi e una stazionarietà nel flusso degli ordinativi e anche in riferimento alle dinamiche occupazionali prevale un orientamento all’invarianza

Nella provincia di Vicenza nel settore residenziale le compravendite sono state 2.293 in termini di NTN1 nel I semestre del 2015: il confronto su base annuale indica un aumento dell’8,4%. Accompagnato da un aumento delle pertinenze del 6,4%.

Dal lato delle quotazioni, le rilevazioni della Borsa Immobiliare di Vicenza evidenziano quotazioni ancora leggermente calanti, si evidenziano tuttavia alcune situazioni in controtendenza con leggeri incrementi di prezzo. Va rilevato comunque che le nuove tecniche costruttive portano a poter disporre di edifici più performanti in termini di impatto ambientale e di contenimento dei consumi energetici.

Seppur limitate in termini assoluti, le compravendite nel terziario nella provincia berica sono aumentate del 23,2% da 79 ad 87 NTN. I dati nel settore commerciale mostrano per Vicenza un andamento analogo con una lievitazione del 24,4% (173 NTN).

In controtendenza invece il settore produttivo che a Vicenza ha marcato un ripiegamento del 6,4%. Gli ultimi dati della Banca d’Italia relativi al valore dei finanziamenti erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti e dalle banche per investimenti diretti all’acquisto di immobili e abitazioni di famiglie consumatrici segnalano un andamento altalenante che però ha interrotto la progressiva contrazione: il confronto 31 marzo 2015 su 31 dicembre 2014 segnala un accrescimento dello 0,1% (da 4.588 a 4.592 milioni di euro), tendenza non confermato dal dato successivo riferito a giugno 2015 (4.585 milioni di euro).

CONCLUSIONI

Dopo sette anni consecutivi di dura crisi si intravedono però anche alcuni segnali di speranza e di prudentissimo ottimismo:

  • il fatturato delle imprese vicentine di costruzioni si è stabilizzato e anzi ha mostrato un leggero incremento;

  • le compravendite nel settore residenziale a Vicenza sono cresciute con tassi interessanti pur restando lontani dai dati pre-crisi anche a causa dei prezzi che restano calanti;

  • i mutui per l’acquisto delle abitazioni da parte delle famiglie hanno fermato la loro caduta e mostrano i primi segnali di ripresa;

  • nel settore delle costruzioni restano le opportunità legate alle ristrutturazioni edilizie ela miglioramento energetico degli edifici e, almeno potenzialmente, ai piani riferiti all’edilizia scolastica e di mitigazione del rischio idrogeologico.

1 Numero di transazioni di unità immobiliari “normalizzate” nel senso che le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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