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Caldogno: Villa di scienza e di...pensiero, prosegue la rassegna culturale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2011 alle 22:20 | 0 commenti

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Comune di Caldogno  -  La seconda settimana di maggio a Caldogno si respira aria di scienza, biotecnologia e green. Proseguono gli appuntamenti della rassegna "Caldogno: Villa di scienza e di...pensiero", promossa dal Comune di Caldogno e dalla Proloco cittadina, che dal 26 aprile all'8 maggio porta nella suggestiva villa palladiana ospiti d'eccezione e fa vivere esperienze inaspettate.

Dopo gli incontri dedicati al disastro di Fukushima, ai cambiamenti climatici che modificano il nostro modo di vivere e alle applicazioni delle tecnologie in cucina, mercoledì 4 maggio è in programma una visita alle "Bolle", il nuovo spazio eventi e ricerca dell'azienda Nardini di Bassano del Grappa progettato da Massimiliano Fuksas. All'interno dei due ellissoidi di vetro sarà possibile scoprire i segreti del laboratorio che controlla la qualità della grappa mentre, nella zona sotterranea che ospita l'auditorium, verrà proiettato un filmato che racconterà la storia dell'azienda e le tecniche di produzione del famoso distillato. Si proseguirà poi con una visita al Maglio di Ferro di Breganze, uno tra i meglio conservati del Veneto e con una ricca documentazione storica. L'iniziativa si svolgerà su prenotazione, con partenza del pullman alle 15 da Villa Caldogno.
Giovedì 5 e venerdì 6 maggio sarà la volta dei laboratori per i ragazzi "Scienziati verdi" e "Einstein, Galileo e i viaggi nello spazio". La sera del 6, inoltre, alle 21 in Villa Caldogno, la ricercatrice Barbara Mantelli interverrà sul tema "Le biotecnologie e l'uomo, una storia lunga millenni!": un incontro incentrato sull'applicazione di queste ultime in campo biomedico e agricolo, ma anche nella lotta alle zanzare, nell'estrazione dei metalli e nella decontaminazione del suolo.
Alle 13.30 di sabato 7 maggio da Villa Caldogno partirà "La passeggiata delle Risorgive", una camminata di circa 11 km con un percorso pianeggiante, in gran parte sterrato. La prima parte del tragitto porterà i partecipanti lungo l'argine del fiume Timonchio, che il primo novembre 2010 non ha resistito all'onda di piena ed ha causato l'allagamento di Cresole, Rettorgole e Vicenza, per proseguire poi verso il bosco dove, nel mezzo delle risorgive, si potrà ammirare un piccolo rione antico. Nel ritorno si passerà per il boschetto di Novoledo, per il ponte di Capovilla e per via Monte Grappa fino alla villa palladiana. Dalla natura all'arte dei numeri: la sera del 7 maggio, in Villa Caldogno alle 21, Tobia Ravà racconterà le proprie esperienze artistiche. A sottendere il suo lavoro una stretta connessione tra logica letterale e matematica che raccoglie elementi filosofici e linguistici per costruire una sorta di magma pittorico composto di lettere e numeri.
Domenica 8 maggio il pomeriggio sarà dedicato alle famiglie. Dalle 16 si discuterà con ragazzi e genitori di clima e cambiamenti climatici. Ospite d'eccezione il biologo Daniele Pernigotti, da 15 anni esperto nei servizi ambientali alle aziende e agli enti pubblici, compresi gli inventari di gas serra ed Emission Trading.
Il festival si concluderà alle 21 con una serata dedicata al "Papà della favolosa Isotta": Giustino Cattaneo, calidonense del 1881. L'invenzione dei capolavori realizzati dall'ingegnere, tra cui i motori Asso, l'auto più lussuosa al mondo ed i leggendari MAS, saranno raccontati per far rivivere la storia italiana dei primi decenni del '900 ed apprezzare così le innovazioni tecnologiche dell'epoca. Tra gli amici illustri di Cattaneo si annoverano Gabriele D'Annunzio, Italo Balbo, Benito Mussolini e Umberto Maddalena che, spesso, hanno lasciato traccia del loro apprezzamento e della loro stima per questo "talento" dei motori.
Nel week end, inoltre, sarà aperta anche la Mostra Interattiva Scientifica con vari esperimenti e giochi per ragazzi e famiglie, il Planetario Globe nel quale si potranno scoprire alcuni segreti del nostro universo e si potrà fare un vero e proprio viaggio spaziale ed, infine, la mostra "Algoritmi e Ghematriot" dell'artista Tobia Ravà (in Villa Caldogno fino al 28 maggio). Per informazioni e orari www.villadiscienza.it

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, Proloco Caldogno

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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