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Comune di Caldogno  -  Caldogno, un paese vivibile e respirabile, a misura d'uomo e soprattutto di bambino. In linea con gli obiettivi dell'amministrazione comunale, che da sempre si muove verso il miglioramento costante del territorio, investendo somme ingenti, competenze, tecnologia e lavoro, si sono conclusi da pochi giorni i primi lavori di riqualificazione delle aree verdi di via Ungaretti e di via Leoncavallo. La prima, situata nel quartiere Fogazzaro, vanta ora una nuova piastra polifunzionale dedicata ai ragazzi.

Un'area di 180 mq, per la quale il Comune ha investito più di 14mila euro, che sarà benedetta e inaugurata domenica 1 luglio, in occasione della Santa Messa delle 10 celebrata proprio al parco di via Ungaretti. Dotata di una barriera di protezione che corre lungo tutto il perimetro per permettere il pattinaggio, e di un canestro per il gioco del basket, la piastra sarà intitolata a Diego Minchio, il giovane pizzaiolo calidonense scomparso nel 2010 in seguito ad un incidente stradale. Il parco di via Leoncavallo, invece, ha visto un notevole ampliamento grazie alla sistemazione delle aree adiacenti, rimaste incolte, e delle recinzioni a confine con altre proprietà. Qui, oltre ad una piastra polifunzionale di 500 mq attrezzata per il basket, la pallavolo e il pattinaggio, è stato realizzato un percorso ciclopedonale che si collega alla via pubblica e predisposto anche l'impianto di illuminazione. Un'opera che ammonta a più di 78mila euro, e che sarà inaugurata a luglio in occasione dell'annuale festa del quartiere. Di prossima realizzazione, infine, gli interventi nell'area verde di Lobia. L'amministrazione comunale ha già approvato la progettazione esecutiva e a breve ci sarà la gara per affidare i lavori che, con ogni probabilità, saranno ultimati entro la prossima primavera. «Una serie di progetti interconnessi - commenta il primo cittadino di Caldogno, Marcello Vezzaro, - parte attiva di un programma comunale che non è solo promozione e amministrazione economica ma anche incremento della qualità della vita e impegno per la vivibilità: oltre 93mila euro per gli interventi ultimati e altri 100mila per il prossimo da realizzare testimoniano una volontà che non si arresta alle promesse».