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Caldogno, riparte il Piedibus

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Settembre 2010 alle 16:16 | 0 commenti

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Una passeggiata divertente, ecologica, economica e salutare. Da domani, giovedì 16 settembre, a Caldogno riparte il Piedibus, il servizio gratuito promosso dall'amministrazione comunale per accompagnare gli alunni che frequentano gli istituti primari di Cresole, Rettorgole e Caldogno nel tragitto da casa a scuola. I bambini a piedi, suddivisi in piccoli gruppi, verranno guidati verso la propria sede scolastica da due adulti: un "autista" davanti ed un "controllore" che chiuderà la fila.

Il percorso avrà un capolinea, alcune fermate intermedie e seguirà orari precisi. Tutti i ragazzi indosseranno un gilet rifrangente e saranno accompagnati anche in caso di pioggia. «Il Piedibus - sottolinea l'assessore all'Istruzione Riccardo Giorgio Zattra - è una realtà già attiva sia in Inghilterra che in Austria e sta cominciando a diffondersi anche in Italia. È un progetto innovativo che persegue obiettivi importanti come l'educazione stradale, la sicurezza, la lotta all'obesità infantile, il rispetto dell'ambiente e il decongestionamento delle zone adiacenti agli istituti scolastici, spesso prese d'assalto dalle auto». Un modo, dunque, per stimolare gli alunni alla mobilità sostenibile e ad una maggiore autonomia negli spostamenti quotidiani, ma anche per favorire la nascita di una rete di genitori che possono scambiarsi esperienze reciproche, attenuando le paure e le preoccupazioni per la sicurezza dei propri figli.
Per l'anno scolastico 2010-2011 le linee del Piedibus saranno tre: la "Linea Fiori" che collegherà il paese di Cresole alla scuola primaria "Carlo Collodi" di Cresole e Rettorgole, la "Linea della Musica" che congiungerà il quartiere di via Barco con l'istituto primario "San Giovanni Bosco" di Caldogno, e la nuova "Linea dei Monti" che partirà dall'incrocio di via Monte Grappa con via Boschi e via Capovilla e arriverà sempre nel centro calidonense. Anche i bambini che abitano troppo lontano dalla sede della loro scuola potranno utilizzare il Piedibus, facendosi accompagnare in auto ad una delle fermate prestabilite. «Invito tutti i genitori, i nonni, i pensionati, i componenti delle associazioni che operano per il Comune e tutti coloro che dispongono di mezz'ora di tempo libero la mattina, a proporsi come accompagnatori volontari - conclude l'assessore Zattra. - Sarà un'occasione unica per stare in compagnia di tanti ragazzi e per dare il proprio contributo verso una maggiore salvaguardia del nostro ambiente».
Per aderire al Piedibus, sia come alunno che come volontario, sarà sufficiente compilare l'apposito modulo all'ufficio istruzione e sport del Comune di Caldogno (0444.901520 - [email protected] ).

A cura di Comune di Caldogno

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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