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Caldogno - Praga: un tour a due ruote

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Agosto 2010 alle 15:37 | 0 commenti

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Comune di Caldogno  -  Lo start oggi, martedì 24 agosto, alle 8. Sono 23 gli atleti non professionisti iscritti al tour ciclistico che in quattro giornate li porterà da Caldogno a Praga. Sei tappe tra andata e ritorno per conoscere storia e tradizioni della capitale ceca, quattro assistenti ed un viaggio all'insegna dell'impegno, della crescita personale e del gruppo:

sono questi i numeri dell'iniziativa organizzata dal gruppo Calcestruzzi Mascotto, che da quest'anno ha rilevato l'ASD Rowan Elettronica, in collaborazione con il Comune di Caldogno.
Prima tappa: Bressanone, la città più antica della Contea del Tirolo, dove i ciclisti arriveranno già stasera e si prepareranno per affrontare i 250 chilometri che domani, mercoledì 25 agosto, li porteranno a Salisburgo per la seconda tappa. Giornata particolare, invece, giovedì: mentre gli atleti correranno verso Linz, da Vicenza partirà il pullman con le famiglie e gli amici dei partecipanti. Tutti insieme si ritroveranno il pomeriggio stesso per visitare il campo di concentramento di Mauthausen, in ricordo delle tante persone che hanno sofferto durante la seconda guerra mondiale. Venerdì, quindi, l'ambito arrivo a Praga: dopo 245 chilometri di pedalate, i ciclisti potranno fermarsi a festeggiare, godendosi un po' di relax con i propri familiari. Per la giornata di sabato, infatti, è programmata la visita alla capitale ceca ed il trasferimento a Plzen, località gemellata con Caldogno, dove, grazie al contributo del sindaco Marcello Vezzaro, gli atleti avranno la possibilità di partecipare alla tradizionale festa della birra e di vedere da vicino la famosa fabbrica in cui quest'ultima viene prodotta.
Domenica 29 agosto sarà la volta della prima tappa verso il rientro che porterà i ciclisti e le loro famiglie a Lubiana, in Slovenia. Il giorno successivo parenti ed amici rientreranno a Caldogno, mentre per gli atleti si prospetterà un'altra fatica: dopo aver raggiunto l'Istria, Trieste e la poetica Duino pedaleranno verso Ronchi dei Legionari. Il rientro a casa è previsto dunque per martedì 31 che li vedrà percorrere le zone del Friuli e del Trevigiano fino a Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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