Caldogno, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Italia Nostra
Giovedi 20 Dicembre 2012 alle 15:33 | 0 commenti
Comune di Caldogno - L’associazione era ricorsa in appello dopo il rigetto da parte del TAR Veneto dell’istanza cautelare contro il PAT di Caldogno.
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Italia Nostra. L’associazione era ricorsa in appello dopo che lo scorso settembre il Tribunale Amministrativo del Veneto aveva rigettato l’istanza cautelare contro il Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Caldogno.
L’iter giurisdizionale era iniziato a fine luglio scorso. L’associazione si era rivolta al TAR Veneto per contestare il PAT di Caldogno, in particolare i progetti complessi del Centro Equestre - Borgo Rurale & Green Housing e del Parco Tecnologico.
Il ricorso di Italia Nostra viene ora respinto anche nel secondo grado di giudizio della giustizia amministrativa. Tra le motivazioni tecniche della sentenza del Consiglio di Stato, la mancanza di progetti concreti di opere da porre in esecuzione.
Mercoledì 19 dicembre è stata depositata dal Consiglio di Stato l’ordinanza numero 8245/2012 che respinge il ricorso stesso.
«Sono molto soddisfatto che il Consiglio di Stato abbia confermato il rigetto del TAR - commenta il primo cittadino di Caldogno Marcello Vezzaro – perché mette ai margini chi sta facendo ostruzionismo alle proposte e al coraggio di avanzare nuove idee». «Sono allo stesso tempo rammaricato. Anzitutto perché Italia Nostra, invece di preoccuparsi di tutela dell’ambiente e del territorio, ha promosso un’azione legale per finalità politiche, sulla base di false critiche e problemi infondati dal punto di vista tecnico, come ha sottolineato il Consiglio di Stato. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha dovuto sostenere spese legali per ben due gradi di giudizio, soldi di fatto pagati dai cittadini di Caldogno». «Il gruppo Askoll S & J – prosegue Vezzaro - promotore del Centro Equestre Internazionale, ora ha acquistato i terreni. Si tratta di un investimento importante che porterà notevoli benefici al nostro territorio, in un momento economico difficile. Noi porteremo avanti gli accordi e i progetti con la massima responsabilità , trasparenza e attenzione ambientale, applicando severamente tutte le norme di salvaguardia».Â
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