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Caldogno festeggia i suoi concittadini

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Settembre 2010 alle 12:46 | 0 commenti

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Il Comune di Caldogno festeggia i suoi concittadini. Domenica 19 settembre, alle 11 nella chiesa parrocchiale, l'amministrazione comunale consegnerà una targa di riconoscimento a don Giandomenico Tamiozzo, a padre Renato Trevisan e a monsignor Marcellino Palentini (nella foto) per il loro 40° anniversario di sacerdozio.

Palentini, vescovo di San Salvador de Jujuy, celebrerà anche il 15° anniversario di episcopato. Con l'occasione, una delegazione dell'amministrazione comunale, donerà a Serafina Martello, classe 1914, una targa di ringraziamento per aver svolto la sua attività di ostetrica alle dipendenze del Comune dal 1938 al 1977. Nativi di Caldogno, don Giandomenico Tamiozzo, padre Renato Trevisan e monsignor Marcellino Palentini hanno dedicato la loro vita al sostegno di tante persone. Don Giandomenico Tamiozzo è stato missionario fidei donum in India, direttore spirituale del seminario teologico di Vicenza, canonico residenziale della Cattedrale di Vicenza ed è attualmente direttore di Villa San Carlo. E' esperto nazionale della Sindone e cultore della civiltà cimbra. Padre Renato Trevisan, invece, è missionario in Brasile, della Congregazione "Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere" di Parma, conosciuta come "Saveriani". In questa terra si è dedicato subito agli indios, andando ad abitare anche nel villaggio Kayapò di Kikretum. La sua missione ora si svolge prevalentemente a Redençaõ, sempre tra i Kayapò, dove padre Renato è il missionario conosciuto nella foresta che gli indios ritrovano per sentirsi come a casa, in termini di convivenza, di solidarietà, di stima per quello che ciascuno è, ha prodotto e produce in termini di storia e cultura. Dal 1993 al 1995 è Superiore Regionale dei Missionari Saveriani dell'Amazzonia e dal 1995 al 2001 è Consigliere Generale dei Saveriani con sede a Roma. Monsignor Marcellino Palentini, infine, vescovo di San Salvador de Jujuy, capitale della provincia argentina di Jujuy, è stato ordinato sacerdote nel 1970. Ha svolto la sua missione a Buenos Aires, nella Provincia di Santa Fè, nella Provincia del Chaco ed ora nella Provincia di Jujuy. Considera la comunicazione uno strumento importante per sopperire alle distanze enormi del territorio argentino e, per questo, ha fondato la radio parrocchiale nel Chaco ed ora quella diocesana a Jujuy. Ha istituito case-famiglia per bambini abbandonati, case di accoglienza per ragazze madri, mense per anziani, scuole per la qualificazione professionale dei giovani, attività artigianali per disoccupati e carcerati. È presidente della Commissione per le Missioni nella Conferenza episcopale di Argentina e CARIBE.

A cura di Comune di Caldogno


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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