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Caldogno è Casa Azzurri. Accoglienza da nazionale maggiore

Di Nicola Tonello Domenica 11 Ottobre 2015 alle 19:56 | 0 commenti

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Bellissima atmosfera quella vissuta oggi pomeriggio allo Stadio di Caldogno dove la nazionale italiana di calcio under 21 ha effettuato l’allenamento a porte aperte in vista della sfida di martedì al Menti contro la Repubblica d’Irlanda . Un migliaio di sostenitori circa, in particolare famiglie con tantissimi bambini e ragazzi delle scuole calcio della provincia di Vicenza, hanno assistito alla preparazione degli azzurrini agli ordini del c.t. Di Biagio. 

La seduta è durata circa 90 minuti tra schemi in fase offensiva, azioni di tattica con attacco contro difesa ed esercizi sulle conclusioni da fuori. Situazioni nelle quali si son potute saggiare le qualità dei vari Bernardeschi, Romagnoli e Rugani che già fanno parte dell’orbita delle squadre di serie A e che già venivano chiamati a gran voce dai piccoli tifosi che emozionatissimi hanno seguito l’allenamento. Un’accoglienza inaspettata, il giorno festivo ha sicuramente aiutato, da parte di tutto lo staff azzurro con il responsabile di tutte le nazionali giovanili Giorgio Bottaro che, sul finire della seduta, ha preso in mano il microfono per tributare un sentito ringraziamento a tutti i presenti. “Non siamo certo abituati a ricevere così tanti sostenitori per un allenamento dell’Under 21 – ha sentenziato Bottaro concludendo con un arrivederci – “Poco fa ho incontrato il sindaco di Caldogno Vezzaro che mi ha chiesto se ci sarà la possibilità di ospitare in futuro una partita ufficiale dell’Under21. Dopo quello che ho visto oggi credo proprio che sarà possibile”. All’entrata dello stadio, con l’occasione, è proseguita durante tutto il pomeriggio la vendita dei tagliandi per il match di martedì pomeriggio, con la speranza che il Menti porti la terza vittoria consecutiva per gli azzurrini in questo girone di qualificazione in vista degli europei del 2017. Ma come ha affermato Daniele Rugani, uno dei punti di riferimento della difesa di Di Biagio, “non sarà certo una passeggiata”.  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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