Caldogno, approvati accordi pubblico-privati da inserire nel Pat
Sabato 19 Febbraio 2011 alle 13:45 | 0 commenti
Comune di Caldogno -  L'amministrazione comunale di Caldogno ha approvato gli accordi pubblico-privati da inserire all'interno del Piano di Assetto Territoriale (PAT) e nel successivo Piano degli Interventi (PI). Riunitasi in Consiglio giovedì 17 febbraio ha valutato attentamente le cinque proposte ricevute dai promotori privati, cercando di capirne le caratteristiche in rapporto al territorio calidonense e apprezzandole per il loro rilevante interesse pubblico.
Quattro dei progetti proposti interverranno su zone che attualmente hanno una destinazione artigianale o industriale e che sarà modificata in commerciale, direzionale e dei servizi, o su aree compromesse dal punto di vista ambientale (ad esempio, le vecchie vasche di una peschiera) che diventeranno punti territoriali di servizio per i cittadini. Su ognuna verrà applicata una riduzione dal 40 al 50% della cubatura volumetrica edificabile. «Tutti gli accordi accettati ieri sera - sottolinea il sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro - saranno attivi solo in seguito all'approvazione del PAT e porteranno un beneficio economico che l'amministrazione comunale investirà per la realizzazione di opere pubbliche e nuovi servizi adatti alle esigenze della comunità calidonense, ma porteranno soprattutto nuove importanti opportunità di lavoro ai nostri cittadini, in particolare ai giovani».
Il primo progetto, denominato Parco Tecnologico, sarà costituito da un'area commerciale, direzionale e dei servizi, completamente immersa nel verde, autosufficiente dal punto di vista energetico. Proprio la qualità di questa zona, infatti, favorirà l'insediamento di centri operativi e di ricerca legati alle nuove tecnologie e all'innovazione.
La seconda proposta, invece, si suddivide in due parti: il Centro Equestre Internazionale, contestualizzato in un'ampia area verde, con scuderie moderne, rispettoso e integrato nell'ambiente circostante come un grande giardino aperto a chiunque tutti i giorni della settimana. Costruito applicando norme restrittive per evitare qualsiasi problema legato a rumori e odori, sarà affiancato dal cosiddetto Borgo Rurale, Green Housing: un servizio ricettivo, pensato nell'ottica dell'albergo diffuso, utilizzando parte delle cubature che sono state ridotte alle lottizzazioni vicine.
Il terzo progetto riguarda la riqualificazione dell'area circostante la Cittadella dello sport in cui verrà pensata una nuova viabilità e saranno realizzate piste-ciclabili che la collegheranno anche con via Giaroni, mentre il quarto propone la realizzazione di un parco benessere con un centro riabilitativo per il recupero fisico.
L'ultima proposta, infine, che riguarda la zona calidonense delle vecchie Fornaci in via Pomaroli, diverrà un'area destinata ad attività commerciale per il tempo libero, sempre con una forte riduzione della cubatura esistente.
«Con il PAT abbiamo la possibilità di pianificare il nostro territorio, vedendo in anticipo le idee progettuali e valutandone la più idonea collocazione sul territorio, migliorandolo senza compromettere i suoi tratti peculiari e identificativi - ha commentato l'assessore all'urbanistica del Comune di Caldogno Alberto Moschini. - I cinque progetti che abbiamo valutato in Consiglio Comunale rispecchiano proprio quest'intento: disegnare la Caldogno dei prossimi vent'anni, recuperando aree "storiche" che, al contempo, devono essere messe al servizio dei nostri cittadini. Grande attenzione verrà data anche alla viabilità di accesso e di uscita».
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