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Caldogno: 4 defibrillatori posizionati sul territorio dal Comune

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Giugno 2015 alle 18:24 | 0 commenti

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Comune di Caldogno

Sono quattro (n. 4) i defibrillatori posizionati dal Comune di Caldogno sul territorio. Lo comunicano il Sindaco Marcello Vezzaro e il vicesindaco Nicola Ferronato. Il primo strumento in via Stadio sulla recinzione della scuola primaria di Rettorgole; il secondo nell'atrio della Palestra della Scuola Media, il terzo nell'atrio della Piscina e il quarto nell'area della Parrocchia di Cresole.

"Abbiamo distribuito questi strumenti salvavita (i defibrillatori, ndr)", afferma il vicesindaco Nicola Ferronato, "nelle frazioni e nei luoghi più frequentati".
"Si tratta di presìdi salvavita", continua Vezzaro, "oramai molto diffusi sul territorio. L'importante è tenerli in funzione e sotto carica!" Per questo motivo l'amministrazione ha deciso di affidarli ad altrettante realtà locali: all'associazione Pallavolo, all'Istituto Comprensivo di Caldogno, ad Acquarea Vicenza ASD e al Bar del Centro Comunitario di Cresole. "Gli operatori di queste realtà", spiegano Vezzaro e Ferronato, "avranno per così dire in affidamento lo strumento e dovranno verificare ogni giorno che la spia verde di carica sia sempre accesa!" In caso contrario devono avvertire al più presto gli uffici comunali al più presto.
"Il defibrillatore è certamente uno strumento salvavita", sottolineano Sindaco e Vicesindaco, "ma bisogna saperlo utilizzare: per questo nelle realtà che hanno in affidamento questa tecnologia vi sono persone che hanno seguito i corsi appositi realizzati ad esempio dall'associazione degli infermieri dell'ospedale di Vicenza".
Ovviamente sono autorizzati ad utilizzare questi mezzi i medici e gli infermieri.
"Se vi fossero cittadini interessati a seguire un corso per l'utilizzo del defibrillatore", concludono gli amministratori comunali di Caldogno, "saremmo lieti come amministrazione di organizzare le lezioni con personale sanitario esperto". Gli interessati sono invitati a prenotarsi in Comune.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, Marcello Vezzaro, Defribillatori

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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