Cadore e curiosità
Martedi 3 Aprile 2012 alle 17:33 | 0 commenti
«Andremo davanti al Tar per chiedere la sospensione de provvedimento». Così si esprimeva l'avvocato Massimo Pecori, noto per il suo ruolo di assessore agli affari legali nel capoluogo berico, in un servizio pubblicato dal GdV il 4 gennaio 2011 in pagina 30.
Al centro della questione c'è un contenzioso a base di carte bollate tra la conceria Cadore da una parte; Arpav e provincia di Vicenza dall'altra. Pecori, sempre secondo il GdV patrocina gli interessi della ditta in sede amministrativa. Sempre dal quotidiano di via Fermi (12 febbraio 2011, pagina 38) si apprende che c'è in corso anche un procedimento penale parallelo. La domanda oggi però è un'altra. La conceria Cadore andata a fuoco nel week-end è la stessa di cui parla il GdV del gennaio 2011?
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