Caccia, Zanoni (PD): "batosta per Berlato e la lobby estremista, la Lombardia boccia quella in deroga"
Lunedi 8 Ottobre 2018 alle 15:31 | 0 commenti
“Berlato e la lobby estremista dei cacciatori veneti speravano di trovare sponda nella Lombardia, ma hanno subito una bella batosta. Una batosta di civiltà â€. Con queste parole - in una nota stampa - il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni, commenta “la doppia bocciatura del Consiglio regionale della Lombardia dei Progetti di Legge che autorizzavano la caccia in deroga a specie protette e la cattura dei richiami vivi, bocciatura per la quale è stato determinante il voto contrario del Gruppo del Partito Democraticoâ€.
“I rischi di incostituzionalità sollevati dalle Opposizioni hanno fatto breccia nella Maggioranza, che si è spaccata – esordisce l’esponente dei Democratici - e così la discussione è morta sul nascere. Si tratta di un precedente incoraggiante, visto che qui in Veneto erano già pronti a copiare la legge lombarda: mi auguro sia una pietra tombale sulla pretesa di cacciare uccellini, come Peppola e Fringuello, protetti dall’Unione Europeaâ€.
“Nonostante le bocciature dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) – ricorda il Vicepresidente della Commissione Ambiente - la Maggioranza continua a provarci, e lo scorso luglio il Consiglio regionale ha approvato una mozione del Gruppo di Fratelli d’Italia, con voti favorevoli di Lega, Lista Zaia e Forza Italia, per chiedere al Governo di consentire alle Regioni l’applicazione della caccia agli uccelli protetti in regime di derogaâ€.
“Questo dietrofront della Lombardia è una mazzata pesante – conclude Andrea Zanoni -  che spero farà crollare definitivamente le aspettative e le promesse, deleterie, di Berlato e dei suoi amici in derogaâ€.Â
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