Quotidiano | Categorie: Politica

Caccia, Zanoni (Pd) all'attacco di Valdegamberi e solidarietà alle guardie provinciali vicentine aggredite dai bracconieri

Di Note ufficiali Venerdi 5 Ottobre 2018 alle 21:35 | 0 commenti

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“Le dichiarazioni del consigliere Valdegamberi sono vergognose, è chiaramente inadatto a ricoprire un ruolo istituzionale, deve dimettersi”. Queste le parole - in una nota stampa - di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico a proposito di quanto scritto su Facebook dal politico veronese a commento dell’immagine, diffusa dalla Lega anti vivisezione, del lupo ucciso la scorsa settimana nei boschi della Lessinia: “Il prossimo che troverete in foto sarà uno della Lav”.

“Da parte mia, piena solidarietà alla Lav che svolge un ruolo fondamentale nella tutela degli animali e dell’ambiente. Alle sparate metaforiche di Valdegamberi e alla sua ossessione contro il lupo siamo abituati: poche settimane fa è stato cacciato dall’aula dal presidente Ciambetti per le continue interruzioni mentre stavo parlando. Ma con le minacce è stato fatto un pericoloso salto in avanti. Le sue gravi affermazioni sono un attacco a tutti gli animalisti e, più in generale, a chi ama la natura. Bene ha fatto la Lav a denunciarlo per i reati di minaccia e istigazione a delinquere, articoli 612 e 414 del Codice penale. Ma c’è anche un’altra responsabilità: chi ricopre un ruolo istituzionale e rappresenta i cittadini non può esprimersi in questo modo. Inutile che adesso parli di strumentalizzazioni e di ‘paradossi per suscitare delle riflessioni’, come scrive su Facebook, senza neanche scusarsi e cercando di passare da vittima. Ha usato parole indegne e dovrebbe dimettersi, chiediamo al presidente Ciambetti di scusarsi a nome del Consiglio regionale con la Lav e con tutti i veneti civili, censurando senza mezzi termini e ambiguità l’inqualificabile comportamento di Valdegamberi”.

 

“Piena solidarietà alle guardie provinciali aggredite. Evidentemente i bracconieri continuano a sentirsi impuniti”. È quanto afferma Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico a proposito dell’episodio accaduto a Quinto Vicentino, con padre e figlio che dopo essere stati sorpresi a cacciare con un richiamo elettroacustico e con fucile con silenziatore hanno minacciato e aggredito i poliziotti.

“La nuova stagione venatoria ripropone i problemi di sempre: spari tra le case nel Vicentino e nel Trevigiano, fino ad arrivare agli incidenti più gravi con quattro morti e 13 feriti solo a settembre a livello nazionale. Fa rabbia pensare che nell’ultimo bilancio sono stai fatti tagli al sociale ma si è trovato il modo di garantire 350mila euro alle associazioni dei cacciatori per contrastare il bracconaggio: questi sono i risultati? L’assessore Pan e Zaia dovrebbero attivarsi seriamente per combattere questo fenomeno, particolarmente presente in Veneto. Invece continuano ad assecondare le istanze del mondo venatorio più aggressivo ed estremista, quello dei cacciatori in deroga: una piccola minoranza, istituzionalmente sovradimensionata dalla presenza in Consiglio regionale del gruppo di Fratelli d’Italia che sull’argomento continua a fare il bello e il cattivo tempo”. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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