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Caccia in deroga, Caner e Finco: serve una legge e impegno degli eurodeputati veneti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Novembre 2011 alle 21:00 | 0 commenti

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Federico Caner, Nicola Finco, Lega Nord - "Riguardo la caccia in deroga, in Consiglio regionale sono presenti ben due progetti di legge, uno presentato dalla Lega e uno dal Pdl, proprio per normare definitivamente un settore soggetto, come si è visto, a diverse sentenze dei Tribunali. Peccato che di queste due proposte normative non si sia fatto nulla. Questo non certo per colpa dell'assessore Stival che non ha alcun potere in Consiglio regionale, ma per decisione di chi conduce i lavori nella Commissione preposta".

Il capogruppo Federico Caner e il consigliere bassanese Nicola Finco commentano l'ennesima sentenza che dà ragione al Veneto riguardo la caccia in deroga, la terza in una settimana. "Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della LAC contro la delibera veneta - commentano i due leghisti -, facendo tacere tutti coloro che hanno chiesto le dimissioni dell'assessore Stival, dimenticando (o fingendo di farlo) che tutto questo si sarebbe potuto evitare se solo la competente Commissione consiliare avesse portato ad approvazione i progetti di legge da tempo depositati sulla caccia in deroga".
"Peraltro è evidente a tutti come sia differente, per portata ed efficacia pur nella diversità di vedute ed obiettivi, il lavoro nell'europarlamento di Andrea Zanoni (presidente della LAC) e quello di Sergio Berlato. Quest'ultimo infatti critica la Regione (della cui maggioranza fa parte il suo partito), senza aver fatto nulla in 10 anni per evitare le infrazioni dall'Unione Europea al Veneto per la caccia in deroga nelle passate legislature. Sarebbe sufficiente cambiare la direttiva comunitaria, cosa su cui potrebbe applicarsi Berlato. Peccato che quest'ultimo, quand'è da aiutare il Veneto, guardi dall'altra parte, per ragioni del tutto politiche, pur avendo tra i propri assistenti a Bruxelles la presidente di una associazione di cacciatori".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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