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Caccia, il Pd: Veneto a rischio di infrazione UE

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Luglio 2015 alle 23:41 | 1 commenti

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Nota del consigliere regionale del PD, Andrea Zanoni che con Francesca Zottis (PD) e Cristina Guarda (Gruppo Moretti Presidente) ha presentato un’interrogazione

“Ci risiamo: ancora una volta sul calendario venatorio il Veneto rischia di incorrere nelle sanzioni dell’UE. Infatti l'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) chiamato per legge a dare un parere, ha bocciato il calendario esprimendo parere sfavorevole e dichiarando che i contenuti ‘non appaiono condivisibili sotto il profilo tecnico scientifico in considerazione del quadro normativo vigente’.

La denuncia viene dal consigliere regionale del PD, Andrea Zanoni. L’esponente democratico, con Francesca Zottis (PD) e Cristina Guarda (Gruppo Moretti Presidente), ha presentato un’interrogazione al riguardo, riportando i rilievi che ISPRA muove alla Giunta regionale che con delibera n. 868 del 13 luglio 2015 ha approvato il calendario venatorio valido per la stagione di caccia 2015/2016.“Oltre a non aver rispettato le disposizioni di legge che prevedono la pubblicazione del calendario entro il 15 giugno di ogni anno, la Giunta ha emanato un provvedimento che fa acqua da tutte le parti. Di fatto non vengono rispettate le direttive europee, viene violata la legge italiana ed ignorata la guida tecnico scientifica dell'ISPRA. Il tutto ci mette dunque a rischio di sanzioni europee. Ed è del tutto probabile che, come avvenuto nel gennaio scorso, il governo Renzi debba intervenire d’ufficio per modificare il calendario”.

Secondo Zanoni “questo calendario rappresenta l’ennesima minaccia alla conservazione della fauna selvatica, patrimonio collettivo che non può essere gestito in modo clientelare come da anni continua a fare la Regione Veneto. Dalla caccia a specie con i piccoli nei nidi, a quella nei confronti di coppie di uccelli migratori di ritorno nei luoghi di nidificazione, fino alla caccia a specie rare come il Combattente e la Moretta, la Giunta prevede e consente tutto ciò che contrasta non solo con le norme vigenti ma soprattutto con il buon senso che dovrebbe sempre prevalere nella gestione di un bene pubblico”.

“Tra l’altro in questo modo, oltre a salate sanzioni, la Giunta si espone a ricorsi che andranno ad interrompere la stessa stagione venatoria, con tutti i conseguenti disagi per cacciatori, addetti alla vigilanza istituzionale e guardie giurate volontarie delle associazioni venatorie, agricole ed ambientaliste. E’ indispensabile - conclude Andrea Zanoni - fare in modo che anche il Veneto sia finalmente considerata una regione che rispetta e salvaguarda, al pari delle altre regioni europee, la fauna selvatica”.

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Commenti

Inviato Domenica 2 Agosto 2015 alle 12:45

Ti pareva..ancora Zanoni! Già IDV, già animalista, verde, ambientalista, ora del PD parte con la Caccia. La sinistrorsa politica del PD non essendo in grado di dare nessuna risposta ai Veneti Residenti, così come fan tutti...attacca gli altri! Nessuna politica trasparente sui Migranti, men che meno una Politica per gli anziani, per la Scuola dell'obbligo, per i Trasporti, per le Ipab Venete, ecc...Niente per il BENE PUBBLICO. Chiacchere, chiacchere, vcon l'aggiunta di balle! Ecco perché il Pd ha perso, non solo Voti, ma credibilità e non è colpa della Moretti. La caccia, pensate che responsabile allo Sport (quale) è la deputata Sbrollini..che,....corre da Sindaco! Perché non definire una volta per tutte lo Sport? La pratica sportiva? Oppure business! Mala tempora currunt.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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