Caccia, Andrea Zanoni: Sergio Berlato ormai è rimasto anche senza gli specchi sui quali arrampicarsi
Martedi 25 Ottobre 2016 alle 17:38 | 0 commenti
Consiglio regionale del Veneto
“Berlato ormai è rimasto anche senza gli specchi sui quali arrampicarsi; gli ha sempre dato molto fastidio l’informazione: il fatto che io ne parli, il far sapere quello che lui, nel chiuso del Palazzo, vuol imporre alla Sua maggioranza e queste mail di protesta dei cittadini, che lui maleducatamente definisce ‘animal-ambientalisti’, con tanto di lettera di protesta inviata sia a Zaia che a Ciambetti, gli danno fastidio perché mettono a nudo la gravità dei suoi progetti di leggeâ€.
Il Consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni ribatte così all’esponente di maggioranza che si era lamentato per l’enorme quantità di messaggi di posta elettronica ricevuti negli ultimi giorni. “Basti pensare - ricorda Zanoni - alla legge sul nomadismo venatorio sulla quale, approfittando del suo ruolo di Presidente della Commissione Agricoltura e Caccia, ha impedito le audizioni addirittura delle associazioni venatorie. Meno male che il Governo Renzi l’ha impugnata. In questo fine settimana - aggiunge il Consigliere democratico - due cercatori di funghi, nel Trevigiano, sono stati colpiti da un cacciatore e adesso un ragazzo di 30 anni perderà un occhio. L’intera frazione di Laghi, a Cittadella, è rimasta una notte al buio perché hanno sparato sul palo della media tensione, mentre a Torre di Mosto un cagnolino è stato crivellato con cento pallini da un cacciatore che ha sparato anche in direzione di un bambino di nove anni. Inoltre, due settimane fa è stato ucciso nel Vicentino uno dei rarissimi 60 Ibis eremita presenti in Europa. E Berlato che fa? Invece di presentare norme per tutelare i cittadini da questi abusi, presenta una proposta di legge statale di depenalizzazione dei reati sulla caccia approvata a inizio ottobre dalla sua Commissione e adesso vuole approvare addirittura due nuove proposte (Pdl n. 182) contro chi protesta per gli abusi sulla caccia inserendo sanzioni da 600 a 3600 euro o addirittura (Pdls n. 18) l’arresto da 6 a 18 mesi. Sono i punti 1 e 2 dell’Ordine del giorno della III Commissione di domani 26 ottobre. È come difendere i bulli anziché le loro vittime†afferma ancora il Consigliere Zanoni che si appella al Presidente della Regione. “Mi rivolgo perciò al Governatore Zaia perché non si faccia ancora ricattare da Berlato che continua a voler imporre solo norme a tutela dei cacciatori più estremisti, mettendo così in cattiva luce tutti i cacciatori, e adesso addirittura contro i cittadini vittime dei loro abusi. Ai miei colleghi Consiglieri chiedo di non farsi condizionare dalle sue piagnucolose letterine cogliendo l’occasione per smarcarsi da queste sue becere posizioniâ€.
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